Ancora una sconfitta per la Duprè

Quella di mercoledì si presentava già come la prima di una delle tante sfide salvezza per i ragazzi di Mr Cicali, ma il gioco, tranne per i 15 minuti iniziali, ha evidenziato le solite falle oramai ben chiare a tutti e, seppur di fronte ad un avversario alla portata dei biancocelesti, è bastata una disattenzione per far capitolare la Duprè.
2 a 0 il risultato finale a favore dell’Asta Taverne.
La strada è in salita, ma i ragazzi ce la stanno mettendo tutta per risalire.

Voltolini 5.5 i due goal presi non determinano il voto; il nostro Courtois però non azzecca un rinvio che sia uno e spesso non fa ripartire la squadra come dovrebbe. Buoni gli interventi sui tiri da lontano degli avversari.
Rossi Paccani 5 partita non brillante stavolta; il suo apporto lo si fa sentire ma non dà quella marcia in più che spesso ha fatto la differenza
Toscano F. 5 troppo distante dall’avversario, pecca spesso di egoismo incaponendosi in inutili dribbling; il piccolo Rugani deve giocare semplice e facile
Carletti 6.5 il pendolino di piazzetta gioca la miglior partita del girone di andata, disciplinato e dedito al sacrificio.
Salvini F 6- la sua partita dura soltanto un tempo; se nel primo tempo sembrava di vedere Renzo Piano all’opera,nel secondo tempo trotterella e, vista l’età , tiene comunque la posizione e ci delizia con passaggi precisi e ben pensati
Brizzi 5.5 il fantasista della squadra non riesce a dare concretezza alla tanta corsa, in più ruoli, effettuata. Lo El Shaarawy dei Tufi sbatte spesso contro i difensori avversari
Salvadori 5.5 la mancanza di fiducia nei propri mezzi lo blocca in tutto, ormai dall’inizio della stagione; ha qualità ed avrebbe quantità per dare una marcia in più alla squadra ma si perde in ragionamenti e dubbi che bloccano il suo essere un po’ Pinturicchio
Salvini G. 5.5 in precarie condizioni viene comunque schierato in campo per dare un po’ di peso a quell’attacco che fino ad oggi non ha ancora trovato un vero Batistuta; gli acciacchi e la bravura degli avversari non lo fanno brillare. Esce per il riacutizzarsi dell’infortunio
Cavati 5.5 determinato e preciso, gli è mancato l’entusiasmo di altre volte per raggiungere la sufficienza; la sua uscita dal campo è dovuta soltanto ad una mossa tattica affinché la squadra trovasse un assetto più speculare cosa che però non ha dato i frutti sperati
Rosini 5.5 meglio di altre volte ma è dall’estate che la squadra attende da lui qualcosa di più viste le sue qualità
Morini F. 5.5 lotta su ogni pallone ma stavolta è meno concreto di altre volte; riesce in avanti a dare più velocità di chi lo ha preceduto ma nel tabellino dei tiri in porta la casella rimane vuota. Può e deve essere più incisivo.
Castagnini 5.5 stavolta l’esperienza non lo sostiene, gli avversari (aitanti e giovani) lo bloccano in ogni suo movimento e il nostro vecchio Palacio non incide come sperato
Toscano G. 5.5 inserito per dar peso all’attacco meriterebbe la sufficienza per impegno e dedizione ma pecca tatticamente tornando spesso a centrocampo invece che stare in “cima” per poter dar profondità alla manovra bianco celeste
Bellini 6- il voto è soltanto di incitamento per il futuro visto che il minutaggio a disposizione è stato veramente poco; lo aspettiamo sia da Baresi che da Buffon

Cicali-Consorti-Mazzarisi 6 la squadra non segna e questo è il problema più evidente; provano in tutti i modi a sbloccare i ragazzi ma ancora la strada pare lunga. Ilgruppo però è forte e saprà reagire.

 

I Drappelloni del 1969 e del 1972 si fanno belli

Intervento di manutenzione sulle teche dei due Palii realizzati da Marzi e Cagli

Al lavoro per sistemare i “gioielli di famiglia”. Un bel gruppo di ondaioli, nei giorni scorsi, si è dato da fare per sistemare le teche di due Drappelloni, quello del 2 luglio 1969, realizzato da Bruno Marzi, e quello del 16 agosto 1972, opera di Corrado Cagli.

L’intervento ha riguardato la sostituzione dei pannelli posteriori e del tessuto sotto le tele. Sono stati eseguiti, poi, dei fori di areazione sulle teche che, nell’occasione, sono state anche pulite. Il gruppo di lavoro era formato da Marco e Dino Dominici, Simona Carmignani, Giovanni Baldassarri, Roberto Rossolini, Carla RomboniBeppe Scaccia, Ivana e Grazia Sani


Nei prossimi giorni potrebbero esserci nuovi interventi su altri drappelloni.

 

 

Nell’Onda l’autunno è una festa

Grande successo in Malborghetto per la seconda edizione di Ond’autunno.

A vedere dalle piogge cadute in questi ultimi giorni sembra proprio che l’autunno sia arrivato in pompa magna, invece la settimana scorsa (sabato 29 ottobre), quando l’Onda festeggiava  per il secondo anno consecutivo proprio l’avvento della nuova stagione, la temperatura era quasi primaverile. Ed è proprio grazie al clima mite e alla variegata offerta di prodotti e intrattenimenti che il rione di Malborghetto ha fatto il pieno.

Oltre ai tradizionali banchi di dolci e prodotti tipici e la consolidata bontà dell’Osteria, quest’anno le donne hanno allietato i palati coinvolgendo lo stand delle Mini Crepes olandesi, mentre durante tutto l’arco della giornata gli stornelli della Serpe d’Oro hanno coinvolto più generazioni di senesi e non creando un clima di festa popolare che solitamente vediamo per San Giuseppe e in prossimità dei giorni di Palio. Siamo sicuri che con gli accorgimenti del caso e con nuove soluzioni a corredo di quelle già rodate questa festa potrà crescere ancora di più, diventando un evento centrale del calendario ondaiolo.

Foto di Piera de Francesco

San Crispino, un tuffo nel medioevo per le donne dell’Onda

Successo per la tradizionale gita fuori porta, alla scoperta di due gioielli del nostro territorio: il Chiostro di Torri e la Pieve di Ponte allo Spino

img-20161024-wa0001Una giornata fuori porta alla scoperta dei tesori del nostro territorio. È quella trascorsa dalle donne dell’Onda domenica 23 ottobre, in occasione della tradizionale “Festa di San Crispino”. Meta della gita due luoghi poco conosciuti, seppur di grande valore storico – artistico, che si trovano nel territorio del comune di Sovicille: il chiostro di Torri e la pieve di Ponte allo Spino.

La guida, eccellente, ha fatto fare un tuffo nel medioevo a tutto il gruppo descrivendo l’intreccio tra gotico e romanico che caratterizza il Chiostro di Torri per poi proseguire con la visita alla Pieve di San Giovanni Battista, a Ponte alla Spino. Un gioiello romanico, questo, ricordata già nel XII secolo. E siccome cultura vuol dire anche buona cucina, la Festa è proseguita con un ottimo pranzo alla sagra della polenta di Sovicille.

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Malborghetto in festa, torna l’appuntamento con “Ond’Autunno”

Sabato 29 ottobre nell’Onda musica, giochi e piatti della cucina senese. Il nuovo museo MOnd sarà aperto nel corso della giornata.

L’autunno è entrato nel vivo e il rione di Malborghetto si prepara a festeggiarlo nel migliore dei modi. È tutto pronto per la seconda edizione di “Ond’Autunno”, l’evento organizzato dalla Contrada Capitana dell’Onda in programma sabato 29 ottobre.

Giochi, musica, buona cucina saranno gli ingredienti della festa che si svolgerà dalle ore 10 fino alla mezzanotte in tutto il rione. Per tutta la giornata saranno aperti lo stand “La Frasca” con panini, stuzzichini e servizio bar così come non mancheranno le caldarroste e il vin brulè, il banco dei dolci e i giochi per tutte le età. “L’Osteria” sarà aperta a pranzo mentre della cena se ne occuperà “La Zupperia”, che sfornerà piatti tipici della stagione.

Da non perdere, alle ore 14:30, i canti della tradizione toscana eseguiti dal gruppo “La Serpe d’Oro” e l’apertura del nuovo museo della Contrada, il “MOnd” che sarà visitabile dalle 11 alle 12:30 e dalle 15 alle 20. Dopo cena dalle ore 22, musica con Maurizio DJ.

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Minimasgalano, l’Onda si fa onore

Dino Dominici, Francesco Marchetti e Domenico Scaccia hanno difeso i colori biancocelesti

Dino Dominici, Francesco Marchetti e Domenico Scaccia. Sono loro i tre ondaioli che sabato 15 ottobre hanno partecipato, in Piazza del Campo, al “Minimasgalano”, l’evento organizzato dalla Contrada della Torre.

La vittoria è andata alla Nobile Contrada del Nicchio, ma i nostri alfieri e il nostro tamburino si sono fatti onore, con una sbandierata molto apprezzata da tutti i presenti. A Dino, Francesco, Domenico e a tutti gli ondaioli che in questi mesi li hanno seguiti negli allenamenti va l’applauso di tutto il popolo di Malborghetto.

 

(foto di Piera De Francesco)

Cross dei Rioni: l’Onda si piazza ai piani alti con un ottimo sesto posto

Buona prestazione anche al torneo di Pallavolo all’Oliveta

Giovedì 8 settembre si è svolto il XLII Cross dei Rioni organizzato dalla Contrada della Selva; la nostra Contrada si è piazzata al 6° posto con 435 punti. L’ottima prestazione dei nostri atleti non è però bastata: la gara podistica se l’è aggiudicata la Contrada della Lupa con 649 punti.

Ecco le posizioni e i tempi dei nostri corridori:
Cesare Frullanti – 27′ 24”
Giovambattista Cavallaro – 27′ 54”
24° Giulio Faraoni – 31′ 48”
47° Massimo Gorelli – 33′ 54”
69° Vincenzo Vullo – 36′ 48”
91° Cristina Tinfena – 39′ 22”

Ottime anche le prestazioni degli atleti fuori gara Alessandro Betti, Alessandro Minghi e Matteo Rosi.

Nel pomeriggio di domenica 11 settembre si è invece svolto il torneo di Pallavolo all’Oliveta organizzato dalla Contrada della Chiocciola. L’Onda, presente con due squadre, ha ben figurato ma non è riuscita ad arrivare alla vittoria.

Le due squadre erano formate da:
Francesco Bocci
Camilla Passalacqua
Beatrice Castagnini
Marco Castaldo
Guido Cavati
Valentina Franci
Andrea Grillo
Federico Marzi
Andrea Morini
Costanza Pellati
Margherita Toscano

Chiesino, a lavoro per restaurare lo spigolo

14195450_1171683586201546_7435229928826357076_oLavori in corso nel Chiesino per ristrutturare lo spigolo danneggiato

Ultime rifiniture per le operazioni di restauro dello “spigolo” del Chiesino di San Salvadore. I lavori, iniziati lunedì 29 agosto, si concluderanno nei prossimi giorni. Un impegno della Contrada annunciato dal priore Massimo Castagnini già nell’ultimo numero del “Malborghetto”. “È un intervento importante – afferma il priore – che non potevamo più rimandare. Si tratta di un ulteriore esempio di come la nostra Contrada sappia rimboccarsi le maniche per tutelare il suo patrimonio. Il Chiesino è un pezzo fondamentale della nostra storia e non potevamo continuare a vederlo in stato di abbandono e incuria”. 

14100400_10210692332815045_3691928207638975315_n“Tutti, – afferma Antonio Cinotti, provveditore ai beni immobili – ormai da diversi anni, avevamo notato che lo spigolo dell’edificio facente parte del Chiesino di San Salvadore, più precisamente il punto dove da via Giovanni Duprè si svolta per scendere in Piazza del Mercato, era stato danneggiato per una altezza di oltre tre metri, a seguito del passaggio sconsiderato di grossi camion, i cui conducenti nel fare le manovre, non evitavano ripetuti urti e ‘sdrusciate’ con le fiancate degli automezzi. Negli ultimi tempi poi, qualche vandalo non si era fatto scrupolo, addirittura, di frantumare un poco per volta e, praticamente ogni notte, asportare pezzi di quei secolari mattoni, fino a creare una vasta cavità che stava seriamente pregiudicando pure la stabilità dell’intera cantonata”.  

“La Contrada dell’Onda – continua Cinotti – ha più volte sollecitato un intervento della Curia Arcivescovile, proprietaria dell’immobile, della Soprintendenza ai Monumenti e dell’Amministrazione comunale. L’inserimento dei birilli in ferro con le catene, infatti, ha consentito di limitare, non del tutto, il traffico veicolare, ma non ha risolto il problema della struttura muraria. I lavori sono partiti grazie alla sensibilità, e previo accordo, con Monsignor Gaetano Rutilo legittimo rappresentante della Parrocchia di San Salvadore in S. Agostino, che, dapprima ha dato incarico all’ architetto Roberto Simoncini di istruire la necessaria pratica edilizia, giunta finalmente a termine dopo quattro mesi di “stenti” burocratici; poi ha chiamato un muratore affidandogli la non facile ricostruzione della tessitura muraria gravemente compromessa, almeno di quella parte inferiore in grado di restituire solidità e sicurezza al manufatto. Da sottolineare che i mattoni sono stati donati dall’ondaiolo Mario Ascheri”.

L’Onda si piazza al 12° posto nell’edizione del Masgalano 2016

La Contrada Capitana dell’Onda si piazza al 12° posto (644 punti; 323 luglio, 321 agosto) nell’edizione del Masgalano 2016. È questo il verdetto emesso dalla Commissione Masgalano che ha visto trionfare sul campo le comparse della Contrada Sovrana dell’Istrice.

Le comparse della Contrada Capitana dell’Onda del 2016:

LUGLIO
Tamburino Giovanni Toscano
Alfiere Federico Brizzi
Alfiere Guido Cavati
Duce Marco Cancelli
Paggio d’arme Tommaso Dironato
Paggio d’arme Filippo Salvini
Paggio maggiore Pietro Spessot
Paggio vessillifero Guglielmo Ascheri
Paggio vessillifero Marco Castaldo
Paggio porta insegna Federico Marzi
Popolo Alessandro Aceto, Niccolò Bacci, Alessandro Brizzi, Leonardo Brogi, Davide Dominici, Francesco Toscano

AGOSTO
Tamburino Giovanni Toscano
Alfiere Federico Brizzi
Alfiere Guido Cavati
Duce Gabriele Chianese
Paggio d’arme Guido Bellini
Paggio d’arme Enrico Minelli
Paggio maggiore Sandro Ambrosini
Paggio vessillifero Pietro Coppini
Paggio vessillifero Claudio Guerrini
Paggio porta insegna Andrea Grillo
Popolo Niccolò Aurigi, Giulio Faraoni, Simone Stacchini, Matteo Rosi, Massimiliano Anichini, Federico Toscano

 

foto di Franca Raffagnino

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