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Tutto pronto per la settimana di festeggiamenti per la vittoria del 16 agosto scorso

Onda in festa!

Si comincia giovedì 28 settembre alle ore 18.30 con la presentazione del Numero Unico, che si svolgerà nella Sede della Contrada in via Giovanni Duprè 111. Venerdì 29 settembre altro appuntamento “istituzionale” nei Giardini della Contrada, con la cerimonia della consegna delle monete da parte del sindaco di Siena e il ricevimento delle autorità cittadine e contradaiole. Sabato 30 alle ore 20.30 sarà il momento della Cena della Vittoria che colorerà di biancoceleste Piazza del Mercato.

Sempre in Piazza del Mercato, a partire da domenica 1 ottobre inizieranno i cenini della vittoria, che si svolgeranno sempre alle ore 20.30. Il primo sarà intitolato “46 gatti e mezzo”, mentre lunedì 2 ottobre il tema della serata sarà “Porto Alabe e i suoi Briganti”. Martedì 3 ottobre omaggio a Giovanni Duprè con la cena “I famosi dal Duprè ad oggi”. Per un Palio da favola non poteva mancare la serata “Onda da favole”, in programma mercoledì 4 ottobre, mentre giovedì 5 ottobre cena in clima anni Cinquanta con “Happy Days”. Il secondo fine settimana di festeggiamenti si aprirà con il cenino dedicato a “I figli della stella”, venerdì 6 ottobre. La grande festa nel rione, invece, è prevista per sabato 7 ottobre a partire dalle ore 20.30. Il titolo della Festa sarà “L’Onda che scolpisce il Mondo” ed avrà come filo conduttore l’arte e i musei. Quella stessa arte che ha caratterizzato la vita dell’ondaiolo Giovanni Duprè, cui era dedicato il Drappellone dell’artista Sinta Tantra. La cerimonia conclusiva dei festeggiamenti si svolgerà domenica 8 ottobre quando, alle ore 16.30, dalla sede della Contrada partirà il giro dei cimiteri per rendere omaggio agli ondaioli defunti. Alle ore 18.30 il rientro nella Chiesa di San Giuseppe.

Per qualsiasi ulteriore informazione sui festeggiamenti è possibile visitare il sito www.contradacapitanadellonda.com

È Onda!

foto di copertina di Federico Pannacci – https://www.fedepan.net

 

È Onda. Sono passati già alcuni giorni dal fantastico volo con il quale Brigante e Porto Alabe hanno riportato il Palio in Malborghetto, ma il grido del popolo biancoceleste sembra risuonare all’infinito. Anche nei momenti di silenzio la nostra anima ce lo ricorda che “È Onda!” e, giorno dopo giorno, prendiamo sempre più coscienza del capolavoro che siamo riusciti a compiere.

Tre palii in cinque anni non possono essere un caso e non lo sono. Sono frutto del lavoro e di scelte azzeccate. Sono frutto anche degli inevitabili errori, forse, e della capacità di porvi rimedio. Il cencio dedicato a Giovanni Duprè conquistato da Carlo Sanna è la consacrazione di un periodo d’oro della storia paliesca dell’Onda.

I quattro giorni che hanno scandito questo Palio dell’Assunta si erano aperti con il ritorno di Porto Alabe nella stalla che, visti gli altri soggetti presenti sul Campo, aveva lasciato un po’ di amaro in bocca. Anche perché la nostra avversaria si presentava come una delle accoppiate più accreditate per la vittoria finale. E invece la storia ha preso un’altra direzione e si è concretizzata la sera del 16 agosto con la splendida cavalcata di Brigante. Un fantino che è entrato nel cuore degli ondaioli grazie alla sua umiltà e alla sua bravura. I suoi silenzi hanno caricato più di mille parole, la sua storia personale e la sua sete di vittoria si sono incrociati con una Contrada ancora affamata di successi.

E il trionfo, così voluto dal fantino sardo, è stato reso possibile dalla potenza di Porto Alabe. Ma quei tre giri perfetti, quelle traiettorie pennellate, quell’uso sapiente del nerbo sono il risultato del lavoro portato avanti, con bravura e umiltà, da tante persone. A cominciare dallo staff Palio, con il capitano Alessandro Toscano e i mangini Carlo Baglioni e Jacopo Castagnini, affiancati da una stalla straordinaria che, ancora una volta, ha dimostrato di essere una punto di forza determinante. E poi c’è stato il lavoro quotidiano del priore Massimo Castagnini, dei vicari, della Società, delle donne, dei giovani.

Un’intera Contrada ha spinto verso il bandierino Brigante e Porto Alabe, che hanno fatto tesoro di questa energia e hanno centrato l’obiettivo. In questi momenti di gioia almeno per un momento ognuno di noi ha pensato a tutti gli ondaioli che ci hanno lasciati e che continuano ad alimentare il mistero del Palio rinnovando un legame che va oltre la morte e fa vivere generazione dopo generazione la Contrada.

È Onda. E ora è anche tempo di festeggiare e celebrare la vittoria. Cercheremo di aggiornarvi sugli appuntamenti che scandiranno le prossime giornate, con la speranza che questa questo nuovo successo sia l’ennesimo punto di partenza per costruire un’Onda sempre più grande e più forte.

Palio e fantini: un libro di Valerio Marinelli racconta esordi e addii al Palio con il giubbetto dell’Onda

La presentazione è fissata per venerdì 11 agosto alle ore 18.30 nel Giardino dell’Onda

“La prima volta non si scorda mai…e neanche l’ultima”. È questo il titolo del libro che racconta le storie dei fantini che, nel Novecento, hanno esordito o chiuso la carriera nel Palio di Siena indossando il giubbetto dell’Onda.

L’opera, scritta dall’ondaiolo Valerio Marinelli e pubblicata da Bertoni Editore, sarà presentata nel giardino della Contrada Capitana dell’Onda venerdì 11 agosto alle ore 18.30.

Oltre all’autore parteciperanno all’evento il priore Massimo Castagnini, Armando Santini archivista della Contrada e il giornalista Massimo Biliorsi.

Marinelli ha messo insieme informazioni, memoria orale, notizie cronache per raccontare accanto ai fantini personaggi di Siena e dell’Onda attraverso curiosità, aneddoti, episodi e miti popolari provano la grande umanità che si cela dietro al Palio e palpita nelle vie dei rioni.

È un libro di storie, non un libro di storia come sottolinea l’autore: “L’idea di partenza era di scrivere una serie di articoli. Una volta vagliate le fonti e raccolto dati e informazioni, ho ritenuto che ci fossero le condizioni per raccogliere le storie e darle alle stampe tutte assieme. Non si tratta di un libro di storia redatto secondo i rigidi criteri scientifici dell’accademia. Non ci sono note a piè di pagina, indici dei nomi e riferimenti bibliografici. Tuttavia, nulla è inventato: quanto descritto è infatti tratto da vari siti, nonché dalle generose parole di coloro che hanno vissuto le situazioni narrate. Le testimonianze dirette rappresentano senza dubbio un valore aggiunto. Grazie ai ricordi degli ondaioli un pezzo di memoria della nostra contrada è ora salvo, messo nero su bianco per le generazioni di oggi e, ancor più, per quelle di domani”.

 

È possibile prenotare una copia del libro scrivendo un’email all’indirizzo admin@contradacapitanadellonda.com.

Per maggiori informazioni: www.contradacapitanadellonda.com/prima-volta.

Tutto pronto per la Cena del territorio

L’appuntamento è per venerdì 21 luglio alle ore 20.30 nella Piazzetta di via delle Lombarde

La “Cena del territorio” fa il bis. Dopo il successo dello scorso anno venerdì 21 luglio torna l’appuntamento con la serata in Piazzetta, che quest’anno si sposta dal Casato in via delle Lombarde. Sarà questo, infatti, l’angolo del rione che ospiterà la cena, in programma a partire dalle ore 20.30.

L’evento vuole essere l’occasione per valorizzare una zona del territorio, magari meno frequentata, eppure cuore della storia e della geografia ondaiola. Per partecipare è possibile segnarsi nel cartello in Società, oppure inviare un’email all’indirizzo di posta elettronica societa@contradacapitanadellonda.it

Qui link potete trovare il menù e le informazioni della serata.


Nella foto un’immagine di Via delle Lombarde dei primi del ‘900 da ilpalio.org

Tornano i “Mercoledì nei giardini”. Nell’Onda l’estate è all’insegna della buona cucina

Per tutto il mese di luglio ogni mercoledì cena nei giardini per gli ondaioli

Tutto pronto per un nuovo appuntamento con i “Mercoledì nei giardini”. Domani, 12 luglio, la Società Giovanni Duprè organizza un’altra serata all’insegna della buona cucina, per trascorre insieme qualche ora piacevole nei giardini del rione. Si potrà scegliere su un menù semplice e gustoso a base di tortellini e brace.

Per chi volesse partecipare è possibile segnarsi in Società oppure inviare un’email all’indirizzo di posta elettronica societa@contradacapitanadellonda.it

Le cene del mercoledì si rinnoveranno ogni settimana per tutto il mese di luglio.

Stasera nell’Onda, ci siamo. Tutto pronto per la kermesse in Malborghetto

Da lunedì 19 a venerdì 23 giugno musica, eventi e tanta buona cucina nel giardino dell’Onda

In Malborghetto è tutto pronto per una nuova edizione di Stasera nell’Onda. Da lunedì 19 a venerdì 23 giugno il giardino della Contrada Capitana dell’Onda si animerà con tante iniziative, cene, concerti.

Mangiare nell’Onda. Ogni sera l’offerta enogastronomica della Contrada prevede la possibilità di cenare in pizzeria, all’osteria “Il Polverone” o alla braceria. Il forno a legna dell’Onda preparerà ciaccini e pizze per tutti, mentre per chi preferisse piatti tipici della tradizione senese il consiglio è di provare il Polverone. Per gli amanti della brace sarà possibile gustare dell’ottima carne con una serata dedicata al pesce martedì 20 giugno. Da mercoledì 21 a venerdì 23, poi, sarà aperto anche il ristorante, che si aprirà con un menù di crudo, per passare a una cena il cui ricavato sarà destinato alla popolazione di Cascia colpita dal terremoto, per poi concludersi venerdì con il pesce ancora protagonista. Ogni sera, poi, saranno aperti bar e birreria.

Stasera nell’Onda si suona. Non sarà solo la buona cucina ad animare le serate in Malborghetto. Ampio spazio sarà dedicato alla musica con concerti live e dj set in programma ogni giorno. Si comincia con i Broken House martedì 20 per poi passare mercoledì 21 ai dischi di Mirco Roppolo dj. Giovedì 22 è in programma la musica live dei The Occasionals, mentre venerdì 23 sarà la volta dei Deschema.

Info. Per qualsiasi informazioni è possibile visitare il sito www.contradacapitanadellonda.com o inviare un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica societa@contradacapitanadellonda.it

Coppa AICS – Per la Duprè sono fatali i calci di rigore

La Duprè esce a testa alta dalla Coppa AICS ai quarti di finale.

La Duprè esce a testa alta dalla Coppa AICS ai quarti di finale. Fatale è stata la lotteria dei rigori che agli ottavi aveva invece premiato i biancocelesti contro un’ostica La Cricca. Date le tante assenze (in primis il portiere) i ragazzi di Mr Cicali si adattano ad un nuovo sistema di gioco, riuscendo a ribaltare il risultato a cavallo dei due tempi per poi essere raggiunti sul 2-2 all’ultima azione. Il Barbicone, già giustiziere in campionato, elimina la Duprè che termina qua quindi la stagione 2016/2017.
Il Presidente Chianese ha dichiarato ai microfoni che è già avviata la campagna calciomercato per la nuova annata sportiva e che ci sono tutti i presupposti per riconfermare in toto lo staff che, al netto dello scarso risultato nei due tornei, ha altresì messo in campo il massimo impegno per creare un gruppo di Ondaioli e di amici meraviglioso.

Toscano G. 7: schierato in porta a sorpresa non demerita affatto. Molto sicuro tra i pali, un po’ meno nelle uscite. Compie delle discrete parate trasmettendo sicurezza ai compagni.
Cavati 7,5: grande partita. Sempre attento in copertura e preciso negli anticipi. È cresciuto tantissimo.
Rossi Paccani 7,5: anche lui come Guido fa una grande gara, guida i compagni ed è bravo nel gestire il pallone.
Toscano F. 7: corre tanto, anche troppo. Spinge e talvolta lascia scoperta la sua fascia, ma nel complesso la sua è una buona gara-
Carletti 6,5: il voto potrebbe essere più alto se non fosse per lo sfortunatissimo autogol. Il pendolino delle Lombarde è costretto ad uscire dopo un brutto colpo subito; fino ad allora come al solito tanta corsa e sacrificio.
Salvini F 7+: come al solito a centrocampo è un lottatore; trova il gol del pareggio con una bella conclusione che restituisce animo alla Duprè .
Brizzi 7+: corre tanto, si sacrifica molto e non si tira mao indietro nei contrasti. Palla al piede è una sicurezza.
Rosini 8-: nuovo ruolo davanti alla difesa, costretto ad uscire per crampi. Non era facile riuscire a dare tanto in fase di.copertura e allo stesso tempo dare man forte alle ripartenze . La sua partita è davvero degna di nota , quando esce per crampi la sua assenza si fa sentire .

Morini F. 7+: sulla fascia non si ferma mai erispetto ad altre volte è molto bravo nelle coperture difensive sugli esterni avversari. Valore aggiunto in difesa e in fase di spinta.
Morini A. 7,5: nonostante sia rientrato da poco lotta costantemente con gli avversari facendo salire molto la squadra. È l’arma in più del secondo tempo
Cicali 6,5 : entra e gioca d’esperienza. Protegge la palla guadagnando rimesse laterali e angoli. Peccato per il gol sbagliato che avrebbe chiuso la partita e, ovviamente, alzato il suo voto

Cicali – Consorti- Mazzarisi 7,5: nonostante le numerose assenze trovano un sistema di gioco che dà i suoi frutti. Hanno gestito al meglio la partita, sia nei cambi che nelle scelte tattiche.

Nell’Onda si torna bambini con le sculture di Giuseppe Gavazzi

Il museo della Contrada Capitana dell’Onda ospiterà le opere dell’artista pistoiese dal 18 marzo al 4 giugno

I sogni, l’energia, la bellezza dei bambini racchiusi in un’opera d’arte. È questo lo spirito della mostra “I bambini di Giuseppe” dello scultore Giuseppe Gavazzi in programma, fino a domenica 4 giugno, nel Mond, il nuovo museo della Contrada Capitana dell’Onda, in via Giovanni Duprè 111. Domani, sabato 18 e domenica 19 marzo sarà possibile visitare l’esposizione in occasione dei festeggiamenti della Contrada in onore di San Giuseppe. L’inaugurazione ufficiale, invece, si svolgerà venerdì 31 marzo alle ore 18 con un vernissage alla presenza dell’artista.
 
La mostra. L’esposizione raccoglie circa 40 sculture realizzate dall’artista pistoiese: da una delle prime opere in pietra datata 1956, ai legni e le terrecotte policromate degli anni ’80 e ’90 fino alle più recenti, con alcune opere mai presentate al pubblico. Da segnalare il gruppo di sculture esposto nella Cripta della Chiesa di San Giuseppe, con in primo piano la “Bambina della pace”, che rappresenta la gioia per la notizia della fine della guerra del Vietnam. Un capolavoro datato 1973.
 
Info. Per qualsiasi ulteriore informazione sulla mostra di Giuseppe Gavazzi e sull’attività della Contrada è possibile inviare un’email all’indirizzo di posta elettronica cancellieri@contradacapitanadellonda.it

La Duprè saluta la massima serie con una stupefacente vittoria

Adesso guardiamo solo al futuro.

La Duprè saluta la massima serie con una stupefacente vittoria per 5 a 3 sul fanalino di cosa Osservanza. In onore di San Giuseppe i ragazzi del Giesse non hanno mai messo in discussione il risultato portando a casa i tre punti e onorando la maglia.
I biancocelesti terminano quindi il campionato penultimi – la retrocessione aritmetica era sopraggiunta tre giornate prima – con all’attivo 4 vittorie, 3 pareggi, 11 sconfitte, 41 gol fatti e 59 subiti.

Voltolini 10 non colpevole sui goal presi, diligente ed attento in porta; sicuramente grazie a questo campionato abbiamo trovato un amico ed anche un contradaiolo su cui puntare per il futuro.
Toscano F. 10 qualche sbavatura c’è stata ma il voto è di stima e di incoraggiamento per il prossimo anno
Cavati 10 un goal fantastico e tanta corsa, non sbaglia mai e durante l’annata è cresciuto vistosamente
Salvini G. 10 il capitano, un’icona per il gruppo e per il torneo…uno che non molla mai e già fuori dal campo parla dell’organizzazione per il prossimo anno
Carletti 10 un goal su punizione (dichiarato prima dal mister!!!) e poi nessuna sbavatura nel corso della gara lo reputano il miglior giocatore della serata
Salvatori 10 in fascia predica calcio come se fosse il suo mestiere. Per lui contro l’Osservanza è proprio un derby, ma il nostro correttore lo vince…peccato per i goal sbagliati
Brizzi 10 una doppietta strepitosa, una partita gestita dal primo minuto con tecnica e caparbietà
Toscano G. 10 una traversa ed un goal, niente male per un ex baskettaro…

Mr. Cicali 10 non sbaglia nulla sulla formazione, quando è chiamato a calpestare nuovamente il terreno di gioco il boato degli spettatori rimbomba e lui li ripaga con uno stop “stupefacente”…peccato per alcuni goal sbagliati.

Ancora una sconfitta per la Duprè

5 a 0 il risultato finale per gli avversari.

L’Avis Asta Taverne, una delle pretendenti alla vittoria finale del Campionato (con la larga vittoria sulla Duprè si posiziona infatti al primo posto in classifica), fatica tutto il primo tempo per poi sciogliersi nella ripresa quando la Duprè non na ha più, né con la testa né con le gambe.
5 a 0 il risultato finale.

Toscano G. 5 voto come i goal presi; non demerita in porta ma il suo atteggiamento (anche se provocato da spettatori e giocatori avversari) nel secondo tempo non gli comporta la sufficienza, mettendo a repentaglio anche l’incolumità della gara. Sangue freddo per il futuro e guardare lontano.
Toscano F. 5 insuperabile su corsa e fisicità poi si perde in dribbling senza senso e in errati passaggi elementari. La sua giovane età fa comunque ben sperare per il futuro
Cavati 6 eccellente in copertura, reattivo su ogni pallone incappa però nell’atletismo di qualche avversario e non riesce nel suo compito
Rossi Paccani 6 il suo ringhiare con il passare della gara diventa un cinguettio, ed anche il suo spirito sempre combattivo va ad affievolirsi
Carletti 6 fin quando resta in campo è il solito “soldatino” ligio al suo lavoro, poi con l’ennesimo infortunio esce rammaricato
Salvini F. 6 tanti i palloni giocati; l’età che avanza si fa sentire soprattutto alla metà del secondo tempo. Da capire come mai per tutta la partita sia stato marcato sia verbalmente che fisicamente dall’arbitro
Morini F. 5 il voto dovrebbe essere più alto visti i km che fa per stare insieme a noi ma oltre alla tanta corsa non va…gli errori sono spesso di stop e passaggio ma guardiamo al futuro
Salvini G. 5 gli avversari son tosti e non riesce ad inquadrare mai la porta, spesso anticipato ha la capacità però di scaricare sul compagno più vicino la palla

Voltolini 6 per scelta personale, ma condivisa dal mister, gioca in campo e sinceramente non demerita
Salvatori 6 l’impatto con il match non è stato facile ma la sua fisicità in mezzo al campo si è dimostrata utilissima

Mister Cicali 5 si è rivisto tanto giro/palla, molto in orizzontale, ma stavolta niente bacchetta magica: andati in svantaggio non vi è stato accenno a cambiare qualcosa, lasciando scorrere il match in attesa del fischio finale. Neppure il suo ingresso in campo ha portato i benefici sperati, se non di far rifiatare qualcuno.

Aleida ed Enea 10 piccoli delfini in panchina si sono resi utili riempiendo borracce e portando la borsa dei medicinali, recuperando palloni fuori dal campo ma soprattutto ad aver finito entrambi alle 22.30 una pizza quattro formaggi e salamino piccante a cena con la squadra.

Adesso non rimane che onorare la maglia nell’ultima giornata di campionato GIOVEDÌ 16 MARZO 2017