God save the Wave

In onore dei festeggiamenti per il compleanno della Regina Elisabetta II l’ambasciata inglese ha chiesto all’Onda di poter esporre il Palio di Sinta Tantra. Vi raccontiamo perché.

In tutto il Regno Unito risuonano solenni le note del “God save the Queen” per celebrare il compleanno di Sua Maestà la Regina Elisabetta II. Anche nell’ambasciata britannica di Roma oggi, 14 giugno, è un giorno di festa. E accanto ai vessilli con l’Union Jack sventola la bandiera dell’Onda. Non è uno scherzo, né un atto di sottomissione del popolo di Malborghetto alla corona inglese, bensì uno strano intreccio del destino che ha portato la nostra Contrada a prendere parte, in forma ufficiale ai festeggiamenti per il compleanno della Regina. Compleanno che, in realtà, Elisabetta II festeggerebbe il 21 aprile, data della sua nascita anagrafica.

La tradizione però, vuole che accanto alle celebrazioni in forma privata ogni secondo sabato di giugno si svolgano ulteriori festeggiamenti in concomitanza con la storica parata conosciuta come Trooping the colour o, appunto come The Queen’s Birthday Parade. Un’usanza antica che risale all’epoca di re Giorgio II il quale, nato nel novembre 1683, decise di posticipare i festeggiamenti a giugno per cercare i favori del clima e garantirsi così la possibilità di svolgere parate e feste all’aperto. Con pragmatismo tutto britannico l’usanza venne consolidata ed è arrivata fino ad oggi, stabilendo nel secondo sabato di giugno la data ufficiale per la festa di compleanno dei sovrani.

Torniamo all’Onda e al coinvolgimento nelle celebrazioni organizzate a Roma. In onore della regina è stata allestita una mostra negli splendidi spazi della Villa Wolkonsky dove ha sede l’ambasciata. Tra le opere esposte l’ambasciatrice Jill Morris ha voluto anche il Palio dipinto dall’artista anglo – balinese Sinta Tantra, dedicato a Giovanni Duprè e vinto, per l’appunto, dalla nostra Contrada. Ma non sono solo le origini della pittrice il motivo dell’interesse verso Siena e verso l’Onda. C’è un legame più profondo che unisce l’ambasciatrice Morris con la nostra città, dove ha studiato e dove ha coltivato amicizie, molte delle quali ondaiole. Ed è per questa serie di intrecci del destino che è arrivata la richiesta di poter esporre l’opera della Tantra affiancata dalla bandiera biancoceleste, anch’essa vittoriosa. A Villa Wolkonsky sarà presente una delegazione ondaiola guidata dal priore Massimo Castagnini, che ha seguito tutte le fasi legate anche al trasporto e all’allestimento dell’opera. Una bella soddisfazione e un nuovo momento da ricordare di un Palio, quello vinto lo scorso agosto, che non finisce mai di regalarci emozioni.