Strade Bianche nell’Onda. Il modo migliore per entrare nel vivo dell’evento

Di Claudio Lenzi

Siena come Roubaix per un giorno, ma molto più bella, per il ritorno della corsa che tutti vorrebbero avere. E correre. Le Strade Bianche è la classica del Nord più a Sud d’Europa, nuova perla nel calendario del WorldTour con tutte e 18 (24 al femminile) le formazioni del massimo circuito mondiale al via. Un appuntamento davvero imperdibile, che torna sabato 3 e domenica 4 marzo, con i 5000 iscritti alla Gran Fondo. Una ‘Classica’ che, appena nata, strizzava già l’occhio al ciclismo epico di Coppi e Bartali e lo farà anche quest’anno, con i suoi 11 tratti di sterrato che messi in fila fanno 63 chilometri dei 184 totali, tra la magia dei paesaggi e l’agonia del fango.
A sfidarsi i migliori, nessuno escluso: dal vincitore della passata edizione, Michał Kwiatkowski, a Peter Sagan, da Vincenzo Nibali all’iridato di ciclocross Wout Van Aert. Tutti a caccia delle tre vittorie centrate da Fabian Cancellara. E tra le donne, caccia aperta all’ultima trionfatrice, l’azzurra Elisa Longo Borghini. Il traguardo è sempre lo stesso, la cornice unica di piazza del Campo che come per il Palio tornerà a mostrarsi nella sua splendida veste in oltre 180 Paesi collegati, per 8 milioni di spettatori. Stasera, intanto, sarà la Contrada dell’Onda per prima a fare gli onori di casa, ospitando la Direzione della corsa, i direttori sportivi, ex corridori e giornalisti prima nel MOnd e poi a cena nei locali della Società Giovanni Duprè, il miglior modo per entrare nel vivo dell’evento.

 

Foto LaPresse