Cuore e buona cucina. Ecco la ricetta per aiutare le popolazioni terremotate

Grande successo della cena di beneficenza delle Contrade. Ecco il comunicato congiunto del coordinamento dei Presidenti di Società

 

“Questa serata è il coronamento di un percorso di solidarietà iniziato circa 3 mesi fa e che ha visto le Contrade impegnate nell’iniziativa “Cuochi per Cascia”.

Dal 19 novembre 2016 allo scorso 28 gennaio, l’iniziativa proposta ed organizzata dal coordinamento delle 17 Società di Contrada in collaborazione con la Misericordia di Siena e la Protezione Civile, ha visto avvicendarsi circa 150 contradaioli impegnati a preparare oltre 56.000 pasti in 71 giorni, con picchi di oltre 1.000.

Questi numeri testimoniano da soli l’eccellente risposta del mondo contradaiolo all’iniziativa in favore delle popolazioni colpite dal terremoto, oltre alla grande capacità organizzativa delle Società di Contrada il cui contributo è stato determinante. A tal proposito è dovuto un ringraziamento al Segretario del Coordinamento dei Presidenti, alla Misericordia, alla Protezione Civile e soprattutto a tutti i contradaioli che hanno prestato la loro importantissima opera.

Ogni Contrada ha potuto garantire almeno un turno e nonostante le avverse condizioni atmosferiche che spesso hanno caratterizzato il periodo di permanenza nel campo, possiamo affermare che questa esperienza, seppure impegnativa, sia stata gratificante per tutti e in linea con lo spirito ed i principi di solidarietà che caratterizzano le Contrade ed i Senesi.

Questo pomeriggio, nella Sala del Mappamondo si è svolta una cerimonia, promossa dall’Amministrazione Comunale in accordo con il Magistrato delle Contrade, durante la quale la Città ha voluto rendere omaggio e ringraziare i contradaioli che hanno partecipato all’iniziativa “Cuochi per Cascia”.

Alla presenza del Sindaco Bruno Valentini, dell’Assessore alle politiche sociali Anna Ferretti, di una delegazione del Comune di Cascia, del Provveditore della Misericordia di Siena Andrea Valboni, del Referente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia per il campo di Cascia Fulvio Barbagallo, dei 17 Presidenti delle Società di Contrada, di moltissimi senesi, contradaioli e dei cuochi-volontari che hanno svolto il loro servizio in condizioni ambientali spesso difficili, è stata l’occasione per testimoniare e riconoscere la vocazione solidaristica che la comunità di Siena interpreta sempre concretamente.

L’idea di questa cena in contemporanea in tutti i 17 rioni ha una storia che parte da lontano:

venne promossa durante un coordinamento dei Presidenti, intorno alla metà di ottobre (ancor prima della richiesta di collaborazione per il campo di Cascia) e fu subito condivisa da tutti per un impegno concreto, diverso e tangibile in favore delle popolazioni terremotate. Così, in accordo con il Magistrato delle contrade, venne concordato un piano di lavoro, portando avanti l’iniziativa con l’obiettivo di destinare il ricavato ad un valido progetto da individuare in futuro.

Tra le tante necessità urgenti e più lungimiranti di cui le zone terremotate avevano ed hanno bisogno, è stata posta l’attenzione sul Comune di Arquata del Tronto, tra i centri più colpiti dal sisma (anche in termine di vite umane). Proprio nella città in provincia di Ascoli Piceno è nata l’idea di realizzare un centro di aggregazione all’interno dell’area dove saranno collocate le casette in legno destinate ad accogliere gli abitanti della zona; un progetto comunitario importante finalizzato alla nascita di un circolo ricreativo per bambini, anziani e non solo, dove si potranno svolgere attività ludiche e divertenti di vario genere. Del resto la ricostruzione non passa soltanto dall’edilizia, ma anche e soprattutto dalla collettività, della sua cultura e della sua economia. Per questo il progetto sociale ci è apparso subito di grande rilevanza, rispecchiando tra l’altro le finalità aggregative delle nostre Contrade.

Il sindaco di Arquata ha accolto con entusiasmo la nostra disponibilità e a cui contribuiranno anche il Coordinamento delle donne di Contrada (devolvendo il ricavato della commedia “A spasso nel tempo” del 3, 4 e 5 marzo al teatro dei Rozzi) e il comitato permanete degli Economi di Contrada (che ha già destinato il suo contributo).

In questo storico momento e in questa serata in cui oltre 5000 persone si ritrovano tutti a tavola per l’importantissima iniziativa in favore delle popolazioni colpite dal terremoto vi invitiamo a rispondere con un applauso alla straordinaria manifestazione di solidarietà e generosità di cui anche voi stasera siete protagonisti e un applauso per l’immenso ringraziamento a tutti coloro che in qualche modo hanno contribuito alla realizzazione di questo meraviglioso progetto.

 

Il Coordinamento dei presidenti di Società”