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Convocazione assemblea generale

Il giorno domenica 9 maggio 2021, alle ore 09.45 in prima ed alle ore 10.00, in seconda convocazione, nella sede della Contrada Capitana dell’Onda, si riunirà l’assemblea generale per discutere il seguente ordine del giorno:

1. Lettura ed approvazione verbale seduta precedente
2. Comunicazioni Onorando Priore
3. Comunicazioni del Capitano
4. Approvazione bilancio consuntivo 2020
5. Approvazione bilancio preventivo 2021
6. Nomina membri commissione elettorale biennio 2021/2022
7. Varie ed eventuali

N.B. L’ assemblea sarà tenuta con il completo rispetto delle normative vigenti: uso obbligatorio delle mascherine e rispetto del distanziamento sociale. L’ingresso sarà consentito dal MOnd e l’ uscita dalla sede storica.

Celeste Rossetti, cancelliere

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Al via gli allenamenti per alfieri e tamburini

Dal 26 aprile ricominciano gli allenamenti per alfieri e tamburini. L’appuntamento è ogni lunedì e giovedì dalle ore 18 alle ore 19.30 e il sabato dalle ore 17.30 alle ore 19 in piazza del Mercato.

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La scomparsa di Claudio Carli, il pittore del Palio del 2 luglio 2012

Quest’oggi è venuto a mancare il Maestro Claudio Carli, autore del Palio del 2 luglio 2012. Un grande artista e un grande amico dell’Onda, che ha incrociato il suo percorso artistico e di vita con la nostra Contrada.

Il drappellone dedicato agli ottocento anni della visita di San Francesco a Siena ci unirà per sempre nel ricordo del pittore umbro.

Ai famigliari, agli amici e a tutti i suoi cari rivolgiamo le più sentite condoglianze da parte di tutta la Contrada Capitana dell’Onda.

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Comunicazione del Priore e del Rettore del Collegio dei Maggiorenti

Carissimi Ondaioli,

innanzi tutto un caro saluto e rinnovati Auguri per un 2021 ricco di soddisfazioni e di tutto ciò che può esserci di più bello. Un 2021 in cui purtroppo, contrariamente alle aspettative di tutti noi, permangono situazioni di incertezza e notevoli limitazioni allo svolgimento delle nostre normali attività.

In tale pur difficile contesto le Dirigenze e gli Organi di Contrada, in stretto collegamento con il Magistrato delle Contrade e con le Autorità cittadine, continuano a garantire, nei limiti del consentito, l’assolvimento di quanto necessario per una ordinata conduzione delle rispettive attività.

Anche l’Onda, ovviamente, si muove in tale direzione ed a questo proposito, nel ricordare che il Seggio Direttivo, pur essendo scaduto, rimane in carica fino a quando non subentra il nuovo(ciò per un principio di carattere generale teso ad evitare che si determinino vuoti di conduzione) , appare doveroso far giungere un sentito ringraziamento a quegli Ondaioli che, pur avendo di fatto compiuto il loro incarico triennale, continuano a fornire con immutato impegno il loro apporto anche in questo periodo che ci separa dall’elezione del Nuovo Seggio.

In relazione a quest’ultimo argomento va detto che non è allo stato possibile prevedere quando si creeranno le condizioni per poter compiere tutti quei passaggi statutariamente previsti per la costituzione della Commissione Elettorale ed il successivo avvio dei lavori che porteranno alla votazione ed alla entrata in carica del nuovo Seggio Direttivo. Ciò in quanto, da parte delle Autorità cittadine e del Magistrato delle Contrade, continuano a pervenire indicazioni che non consentono la convocazione di Assemblee di Contrada o comunque di Organismi che per numero dei propri componenti possano dar luogo ad assembramenti.

Di tale stato di cose si è dovuto purtroppo prendere atto anche in recenti riunioni del Collegio dei Maggiorenti e del Seggio Ristretto (possibili per il numero assai contenuto dei componenti), nelle quali è stato comunque ribadito l’impegno, come del resto fatto fino ad oggi, a seguire l’evoluzione della situazione ed a convocare, non appena ce ne saranno le condizioni, una Assemblea per l’ assunzione delle decisioni più appropriate nell’interesse della Contrada sulla base degli elementi di valutazione che saranno a disposizione in quel momento.

Sappiamo bene che le limitazioni via via disposte dalle Autorità hanno costituito e continuano a costituire un notevole ostacolo al mantenimento di normali rapporti sociali e, per quanto più specificamente ci riguarda, al compimento di tutte quelle iniziative tese a promuovere l’aggregazione e la partecipazione alla vita della nostra Contrada, ma proprio in questi momenti di maggiore criticità risulta auspicabile, unitamente ad una consapevole valutazione della situazione, cercare di mantenere, per quanto nelle possibilità di ciascuno, un collegamento con la Contrada. L’Onda, da parte sua, farà il massimo sforzo per mantenere vivo tale rapporto proseguendo nella pubblicazione di Malborghetto e ponendo in essere quelle attività che pur con le limitazioni imposte sono comunque in parte attuabili ( si veda ad esempio da ultimo la Benedizione della stalla).

Con la speranza di poter ritornare al più presto ad una situazione di normalità ed a ritrovarci tutti insieme, rinnoviamo a tutti i contradaioli i più cordiali saluti.

Viva l’Onda!

Il Priore                 Il Rettore Collegio dei Maggiorenti

Nascita piccolo Delfino

È nato Tommaso Franco Lucci

Giovedì 7 gennaio 2021 è nato Tommaso Franco Lucci, figlio di Giulio Lucci e Janky Bonelli.

Benvenuto Tommaso!

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Benedizione della stalla, 2021

Domenica 17 gennaio, alle ore 18, si rinnova il tradizionale appuntamento con la benedizione della stalla.

Nel rispetto delle normative per contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 l’ingresso sarà riservato al correttore, al priore, ai vicari, al rettore dei maggiorenti e allo staff Palio.

I contradaioli che volessero comunque partecipare e far sentire la loro presenza potranno farlo, all’esterno della stalla e nel rispetto di tutte le normative in vigore.

MalborghettOnline/dicembre 2020

 

Il Priore

Il Capitano

Il Mangino

Società

Zona rossa VS Zona biancoceleste

Abbasso l’Onda (Pandemica)

La Compagnia di San Salvadore

Calendario 2021

E luce fu!

Di Statuto in Statuto

Numeri eccezionali

Palio & Arte: 13 settembre 1928

Palio & Arte: 2 luglio 1902

Studenti e ondaioli ai tempi del Covid

Il nuovo volto del Gruppo Giovani

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Natale 2020, gli auguri del Priore

Abbiamo trascorso mesi molto duri, che ci hanno colpito pesantemente. Abbiamo dovuto gestire una situazione inimmaginabile che ci ha portato fuori da tutti i canoni tradizionali della vita e della vita contradaiola. Sono mancati i momenti fondamentali: da San Giuseppe alla Festa Titolare fino al Palio, ma soprattutto è mancata la quotidianità. Le nuove tecnologie, i social, gli strumenti virtuali sono preziosi, ma possono essere un’aggiunta, un’integrazione e non un sostitutivo dei rapporti che fanno della Contrada un luogo di incontro e di relazione.

Alcune attività sono andate avanti, sia a livello di Contrada che di Palio. A questo proposito il Capitano e il suo staff, per esempio, hanno continuato a lavorare senza sosta, come se il Palio si dovesse correre. Così come alcuni “pezzi strategici” di Contrada si sono dati da fare pur nelle limitazioni imposte dall’emergenza. Ma sono mancate la socialità nel suo complesso, il dialogo tra generazioni, gli incontri tra amici e questo ha fatto perdere qualcosa, che dobbiamo impegnarci a recuperare. Ora, pur nella situazione di incertezza che ancora stiamo vivendo è già tempo di guardare al futuro. Dobbiamo trasformare questo nostro bisogno in un’opportunità nuova di relazione. Si tratta di una necessità molto pragmatica, pratica e concreta, che si riassume nella necessità di tornare a vivere la Contrada, condividendo progetti, passioni e confrontandoci su tutti gli aspetti della vita contradaiola.

È un momento che chiama tutti a una riflessione sul senso del nostro essere contradaioli. Molti in questi mesi mi hanno manifestato la loro mancanza di Contrada. Una mancanza comprensibile. Ma dobbiamo anche comprendere, al di là delle limitazioni del momento attuale, che la Contrada vive se è viva la partecipazione. Partecipazione che per me significa frequenza, presenza, confronto. Quello che stiamo vivendo può essere un’opportunità anche per fare un bagno di umiltà. Ognuno ha il diritto e il dovere di esprimere la sua opinione e la sua chiave di lettura per il presente e il futuro dell’Onda. Ma proprio per questo occorre fare lo sforzo di capire la Contrada a 360 gradi, in tutte le sue sfaccettature e problematiche. È facile? No, perché vivere davvero la Contrada è anche faticoso e richiede impegno, ma è proprio grazie a questo impegno che si può apprezzare fino in fondo la bellezza della nostra appartenenza.

Questa è la sfida del futuro, quando sarà finita la pandemia: far partecipare le ondaiole e gli ondaioli, recuperando quelle generazioni, a partire dai giovani, che stanno subendo in modo particolare questa situazione. Il “dopo” dipende da ciascuno di noi, da ciascun contradaiolo, dalla visione che ognuno ha della Contrada. Per me la Contrada è partecipazione, è portare idee e impegnarsi per realizzarle. Usiamo questo tempo particolare per riflettere su questi aspetti, per confrontarsi e magari per provare a migliorarci. L’Onda è sempre stata grande nel fare le cose straordinarie, mentre ha peccato nell’ordinario. Quando supereremo questo momento difficile avremo una grande sfida di fronte a noi: rendere straordinaria la nostra ordinarietà e tornare a valorizzare il nostro quotidiano.

Nella logica di ridefinizione del nostro essere Contrada l’approvazione del nuovo statuto rappresenta, dal mio punto di vista, una rampa di lancio per ricercare un maggior coinvolgimento e una maggiore efficienza da parte di tutte le anime della Contrada. Col nuovo statuto si supera la dicotomia tra Contrada e Società e, al contempo, si rafforza la sinergia tra queste due componenti, sempre più unite in un’unica realtà. Lo spirito alla base del nuovo testo è cercare un maggior confronto, ma anche una maggiore incisività nella capacità decisionale di tutte le componenti. Nella mia road map dopo l’approvazione dello statuto ci sarebbe stato lo svolgimento di un seggio e di un’assemblea per la nomina dei componenti della commissione. Non è stato possibile per la nuova chiusura, seppur meno restrittiva, alla quale siamo stati chiamati. Seguiamo giorno dopo giorno l’evoluzione della situazione, ma è chiaro che, proseguendo questa incertezza dovremo riflettere insieme al Collegio dei maggiorenti sulle strade da prendere nel prossimo futuro.
Andiamo avanti, uniti dalla nostra appartenenza e dal nostro amore per l’Onda.

Supereremo questo momento difficile e superarlo insieme ci renderà ancora più forti. A tutte le ondaiole e a tutti gli ondaioli, alle loro famiglie e ai loro cari, auguro di passare delle serene festività natalizie e di vivere un 2021 di rilancio ricco di soddisfazioni. Viva l’Onda.

Massimo Castagnini

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Un lungo Palio d’inverno. Intervista al Capitano

Passerà anche la pandemia e, speriamo il prima possibile, ci ritroveremo a battagliare sul Campo con le altre Consorelle. Alessandro Toscano non molla di un centimetro e con la sua squadra continua a lavorare per far trovare l’Onda pronta quando sarà chiamata a farsi rispettare sul tufo.

Come stai vivendo questo lungo, lunghissimo Palio d’inverno.
Male, per persone competitive come noi è dura non riuscire a misurarsi sul campo. Al contempo abbiamo aumentato il livello di auto-motivazione per cercare di tenere alto il livello di attenzione in quello che facciamo. Ciò che ci guida e ci aiuta mentalmente “a stare sul pezzo” incuranti del lockdown sono: il forte senso di responsabilità nei confronti del popolo dell’Onda nel ricoprire il nostro incarico e il fare tutto come se corressimo d’obbligo il prossimo Palio.

Ci sono stati dei cambiamenti nello staff Palio. Parlaci della nuova squadra.
L’unico cambiamento è l’entrata in squadra come mangino di Mirko Gentilini. Mirko lo conosciamo tutti, è un esperto di cavalli e ha grande passione per il Palio, si è integrato benissimo nel gruppo e già riesce a dare il suo prezioso contributo, con grande energia ed entusiasmo. È sicuramente un valore aggiunto. Il resto dello staff è rimasto invariato con Luca Vigni e Jacopo Castagnini come esperti mangini, Leo Scelfo ed Enrico Minelli a dare massima esperienza e sicurezza alla stalla e i tenutari del fantino Sandro Ambrosini, Marco Castaldo, Massimo Gorelli e Giovanni Toscano ormai “professionisti” del ruolo.

Rapporti con fantini e dirigenze in tempo di lockdown. Come cambiano strategie e relazioni?

Direi che non cambiano le strategie, almeno per quanto ci riguarda. Abbiamo le idee chiare su quali sono i nostri obiettivi e su quali azioni devono essere implementate per raggiungerli. Per le relazioni abbiamo cambiato necessariamente alcune modalità, ma siamo convinti che nei momenti di difficoltà le relazioni vere possono solamente migliorare e consolidarsi in particolar modo con i fantini con cui abbiamo rapporti che vengono da lontano.

E a livello di Palio più in generale? Come ti immagini possa essere il ritorno alla normalità?
Più che immaginare ho la speranza che si riesca a tornare alla normalità già per i prossimi palii del 2021 che si riesca a viverli e a correrli, anche se questo dovesse significare continuare a portare la mascherina e rispettare le regole del caso. Pur di correre il Palio non avrei dubbi sul dover implementare adeguate misure o protocolli vari.

Pensi che questa fase possa e debba essere un’opportunità per le Contrade? Non mi riferisco solo al Palio.
Parto dal presupposto che se non avessimo vissuto questa fase sarebbe stato meglio. Ma c’è stata, ci siamo dentro e dobbiamo essere bravi e capaci a sfruttarla opportunamente. Come? È difficile dirlo o scriverlo. Ma penso in particolare ai giovani, confrontandomi con loro, il divieto è elemento che ha caratterizzato la vita di tutti nelle ultime settimane, imperativo declinato nella formula del “non usciamo”. Un blocco che genera tre interrogativi principali nella loro testa: cosa significa stare uniti? Cosa posso fare per me? Cosa posso fare per gli altri? Tre quesiti che richiamano al senso di responsabilità, di sacrificio e di cooperazione. Ecco io credo che se riusciamo a sviluppare queste tre componenti possiamo riscoprire valori importanti su cui (ri)costruire il futuro della società in generale. In Contrada questi sono valori forti e presenti e quindi si tratta solamente di rivitalizzarli. Poi, se avessi Giovanni e Margherita bambini, canterei tutti i giorni con loro l’inno dell’Onda, gli stornelli, i canti ondaioli. Farei vedere loro quanti più filmati, foto e farei leggere quanti più scritti possibili riguardanti il Palio e la Contrada cercando di far conoscere e “vivere” la Contrada tutti i giorni e, paradossalmente, proverei a sfruttare questo periodo per “avvicinarli” alla Contrada, limitando, per quanto possibile il distacco. Proverei a prepararli a quando, passata l’emergenza, potremo tornare a condividere insieme, lo spazio della Contrada, che è spazio di relazioni, di amicizia e di confronti.

Cosa ti senti di augurare agli ondaioli?
Siamo a Natale, alla fine di un anno travagliato, auguro a tutti gli ondaioli e alle loro famiglie una serena festa e un 2021 ricco di salute, di serenità e di successo. Viva l’Onda.

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Messa di Natale 2020

La Santa Messa di Natale si svolgerà giovedì 24 dicembre alle ore 18.30 nella Chiesa di San Giuseppe. La celebrazione si terrà nel rispetto di tutte le misure previste dalle normative vigenti per il contrasto al Covid 19.