Davide Traversi e l’arte di tirar pugni. Una storia ondaiola di pugilato

Il pugile professionista ha conquistato un altro importante successo

di Chiara Cicali

 

2OMD6792Ancora una volta la nostra Contrada non si smentisce nell’essere una fucina di sportivi di “classe”.

Dopo l’atletica leggera, il judo, il pattinaggio, l’equitazione acrobatica, è la volta della noble art, il pugilato.

Davide Traversi, ondaiolo doc, classe 1985, categoria pesi medi, non smentisce le aspettative degli addetti ai lavori neanche questa volta e, sabato 12 marzo 2016, centra la sesta vittoria da pugile professionista su sette incontri fino ad oggi disputati (solo una sconfitta ai punti e tre vittorie per K.O.).

Forse l’ungherese Aron Csipak è stato l’avversario più ostico trovato sul suo percorso verso l’ascesa al titolo italiano, traguardo che non dovrebbe essere molto lontano visto il ruolino di marcia.

“Csipak era un pugile da prendere con le molle, capace di accelerazioni violente specialmente con i ganci; Davide è cresciuto molto dal punto di vista strategico, è in ottime condizioni psicofisiche, è tatticamente intelligente, rischia solo quando serve, fa male grazie ad un’esplosività accresciuta con un accurata preparazione scientifica. Ha vinto tutte le riprese: è stato più prudente nella prima e ha provato a forzare nell’ultima.”

2OMD6989Queste le parole del suo allenatore, il Maestro David Borgogni, altro Ondaiolo d.o.c. a cui va il merito di aver portato alla ribalta il nome di Siena in tutta Italia grazie ai prestigiosi traguardi raggiunti negli anni con i suoi atleti.

Dopo ben 66 incontri nel pugilato minore (data d’esordio 28 marzo 2003 coronato subito con la conquista del Titolo di Campione Regionale e Interregionale categoria Junior esordienti), Traversi debutta nel mondo dei pugili professionisti il 26 Aprile 2014, a Siena, battendo nettamente ai punti il rumeno Alexandru Petrica sulla distanza delle sei riprese, ma la sua superiorità fu netta visto che il suo avversario fu contato ben due volte: alla seconda ed alla quarta ripresa.

2OMD6987Il 7 giugno del 2014, nella meravigliosa cornice di Piazza del Campo, in occasione di vari eventi sportivi che videro coinvolto il centro storico di Siena, per festeggiare i 100 anni del Coni, Traversi bissa di nuovo battendo ai punti l’avversario ungherese Lajos Orsos.

Sempre nello stesso anno, esattamente il 20 dicembre, Davide riesce a stupire tutti con una vittoria fulminea e schiacciante ai danni di un altro ungherese, Zsolt Hamza: l’incontro durò, infatti, meno di una ripresa, giusto il tempo necessario per il pugile senese di sferrare una letale combinazione di montante destro e gancio sinistro che fecero crollare al tappeto l’avversario.

2OMD6956Il 15 marzo dello scorso anno, all’interno della manifestazione “Siena Sport Week” organizzata dal Comune di Siena, altro match, sulla carta, non proprio facile per il pugile senese, visto che andava ad incrociare i guantoni con un avversario molto più esperto e avanti di lui nella classifica, l’ungherese Mihaly Voros. Anche questa volta l’allievo del maestro David Borgogni, riuscì, al di là di ogni pronostico, a chiudere il match alla seconda ripresa per K.O.

Il 5 giugno 2015 la prima battuta d’arresto del boxer senese, lontano dalle mura amiche; sconfitta ai punti contro Alex Morongiu: ma come era già successo da dilettante, questa sconfitta è “servita” a Davide per analizzarsi e mettersi in discussione. Perchè la boxe, oltre che capacità, preparazione, allenamento, è anche intelligenza e sul ring si vince usando, oltre alle mani, la testa.

2OMD6988Diktat che hanno sortito immediatamente effetti positivi, tant’è che al successivo incontro, il 21 novembre, l’ondaiolo mette a segno il terzo K.O. della sua carriera a danno di Francesco Basile, avversario ostico e molto esperto che, al momento del match, era supplente per la disputa del titolo italiano di categoria.

Dopo l’ultimo incontro disputato Davide si trova al decimo posto della classifica italiana, e si avvicina gradatamente ma con costanza a quello che, al momento, è il suo sogno. E non solo il suo…