C’è un’ondaiola che balla. E lo fa benissimo
La storia di Eleonora Rugi. Ondaiola, ballerina, campionessa italiana.
di Giulia Monaci
Chissà se un giorno un team di ricercatori individuerà le caratteristiche del DNA che rendono tale un campione. Chissà se si individuerà con estrema precisione quale cromosoma ci rende pittori, quali scrittori, quali attori e via dicendo. Certo è che appartenere alla Contrada dell’Onda pare avere un suo imprinting nel creare eccellenze. Senza alcun timore di peccare di ὕβϱις (superbia) , si può affermare che l’Onda sforna talenti. Sarà che la nostra Contrada, nell’accoglierci, ci dona un privilegio speciale… mentre in altri parti di Siena si devono accontentare di appartenere a mondi di terra, o di mare o addirittura immaginari, noi abbiamo la fortuna di avere due elementi a impregnarci l’anima: il colore del cielo e la forza del mare. E quindi, senza oltre indugiare, vi presento la nostra ultima punta di diamante.
Eleonora Rugi nasce a Siena il 17 dicembre 1989 e all’età di sei anni inizia a cimentarsi nel mondo della danza. Il genere di cui si innamora sono le danze standard e le danze latino americane (samba, cha cha cha, rumba, passo double, jive), con le quali cresce, portando avanti l’impegno sportivo sempre di pari passo a quello scolastico. Attualmente iscritta al corso di chimica e tecnologie farmaceutiche all’Università di Siena, Eleonora da sempre coltiva il suo amore per la danza e da sette anni insegna alla scuola MG di Siena. Suo ballerino storico è Nicola Nelli, 28 anni, anche lui senese doc e contradaiolo dell’Oca. Cinque volte campionessa regionale, nel 2012 arriva in finale al “Campionato Italiano A1” e con questo “podio mancato” si guadagna la possibilità di partecipare comunque a gare internazionali, dove guadagna un terzo posto in Spagna, una finale in Danimarca e un secondo posto in Olanda. Da agosto 2015 Eleonora gareggia nella categoria “master”, la classe dei professionisti, e anche in questa fioccano successi, fra i quali degno di nota è l’arrivo in finale durante la gara di Germania.
Ma la nostra “solo” campionessa regionale, fino ad allora, nonostante si fosse spesso classificata fra i primi posti in più competizioni, non aveva mai raggiunto il podio. Ma si sa che ogni atleta che si rispetti sogna il primo posto e lavora sodo per ottenerlo, senza mai arrendersi e cercando sempre di perfezionarsi. E quando hai la stoffa del campione, arriva il tuo momento. Il 29 gennaio 2016, al Pala Congressi di Rimini, Eleonora veste un fantastico abito rosso fatto di fiamme e, è proprio il caso di dirlo, infuoca il palco. Anche se dentro di lei più che un fuoco c’è un temporale e quella serata verrà ricordata come “La serata dei lunghi piantoni”. Piange prima dell’esibizione perché quella gara è troppo importante, e quella coreografia l’ha ripassata talmente tante volte che ormai non la sopporta più. Piange subito dopo l’esibizione perché finalmente libera tutta la tensione accumulata e infine…. Piange al momento della premiazione, mentre le celebri note di Mameli, care a noi italiani, esplodono nell’aria. Un’esibizione perfetta, un primo premio meritato e che va a ripagare ore e ore di duro lavoro, rendendo fieri mamma Antonella e babbo Roberto, oltre che Fabio, ragazzo di Eleonora, con il quale proprio quel giorno compiva 6 anni di fidanzamento. Quale regalo migliore per festeggiare? Nicola ed Eleonora hanno conquistato il primo posto nella specialità L.A. SHOW DANCE e sono ufficialmente i nostri campioni italiani. Nel frattempo i prossimi impegni sono già scritti: a breve verranno comunicate le date dei campionati europei e di quelli mondiali, ai quali i nostri campioni in carica parteciperanno. A te, Eleonora, che hai dedicato la tua vita al ballo, sento di poter dedicare questo augurio: “Che tu possa avere sempre il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle” (cit. George Jung).