23. Manda come il Sanna
1. La Setta
Zitti zitti piano piano
Senza far tanto baccano
Cu-cu!
Cu-cu!
Piano piano, ma fai in fretta
Vieni, unisciti alla setta!
Cu-cu!
Cu-cu!
O Delfino eccoci qua!
Ai tuoi piedi è la città!
Cu-cu!
Cu-cu!
Combattiamo il torrerismo
Bufale e gazzillorismo!
Cu-cu!
Cu-cu!
2. My Wave
And now, the end is near
And so I affronto the final curva
Il cencio, I see it clear
E’ in Via Duprè, Tower si purga
Evviva, evviva l’Onda
Evviva l’Onda del cielo e del mare
You rispecchi il divin sorriso,
E la vittoria in the end t’ha arriso
You in omaggio a Euterpe vincesti
L’aspra forte leal battaglia,
No other Contrada t’eguaglia
In the love dei propri colors.
Dalla nostr’anima forte e gioconda
Evviva l’Onda, evviva l’Onda
And more, I have a dream
And this is My Wave.
By our soul
Forte e gioconda
Che arrivi prima,
Terza o seconda,
Evviva l’Onda,
Evviva l’Onda,
Onda is my love,
Tower is out
But more and more
I have a dream
And this is My Wave!
Su te veglia the greatest Patrono,
per te Siena in the world si onora
del Duprè che alla fede innamora
con la bella immortale “Pietà”.
When in “Campo” tra l’altre Contrade,
with your vaghi costumi discendi,
ev’ry sguardo incateni ed accendi
il più vivo entusiasmo nei cuor.
By our soul
Forte e gioconda
Che arrivi prima,
Terza o seconda,
Evviva l’Onda,
Evviva l’Onda,
Onda is my love,
Tower is out
But more and more
I have a dream
And this is My Wave!
But more and more
I have a dream
Yes, I love My Wave…
3. Meravigliosa creatura
Piazza del Mercato
attraverserò,
dentro il tuo rione
mi ritroverai.
Via dei Malcontenti
io valicherò,
volerò tra i vicoli
per averti.
Meravigliosa creatura,
sei sola al mondo,
meravigliosa paura
di averti accanto,
in Via del Sole
ti incontro e mi brucia il cuore
sei una nemica meravigliosa.
Luce dei miei occhi,
brilla accanto a me,
voglio mille palii
per accarezzarti.
Entro nei tuoi sogni,
veglio su di te.
Per svegliarti, per svegliarti,
per svegliarti ancora.
Meravigliosa creatura,
sei sola al mondo,
meravigliosa paura
di averti accanto,
in Via del Sole
ti incontro e mi brucia il cuore
sei una nemica meravigliosa.
Meravigliosa creatura,
balliamo un lento,
meravigliosa paura
di averti accanto.
All’improvviso
Il Mercato è il paradiso,
colmo di amore meraviglioso.
Meravigliosa creatura…
meravigliosa…
in Via del Sole
ti incontro e mi brucia il cuore
sei una nemica
meravigliosa…
4. Sotto il Palio del Duprè
eh oh
Dai portami al bar con Zibo
[lui]
Yo, Maccabay
Ho il fiatone in Fontanella
troppi bianchi in Costarella
Questa estate ‘un si sgabella
Ma magari si franella
Dai, col Palio ci si mòve
i problemi sono altrove (di là!)
Va avanti questa festa
E non arrivo al Gavinone
Al ritorno, poi da Asib
Prendiamoci du’ drink
Gnamo, facciamo la Setta!
[lei]
Vorrei vede’ Salicotto
non dorme manco stanotte
Ho visto un torricchio il 16 sera cambiare colore
Sotto il palio del Duprè
Soltanto io e te
Non chiedo la *bip*, ma un bacio io e te
e poi campanina fino alle tre
Finché non sorge il sole
[lui]
Dietro al Palio da due ore
Stono dietro ogni canzone
Stavo meglio nel rione
mi ci portate, per favore
O fermiamoci un po’ in Piazza
Stasera chi c’ammazza
Suoniamo la sirena finché uno non s’incazza
Gli si fa’ vede’ le stelle
La sveglia non gli serve
Almeno fino a dicembre
[lei]
Vorrei vede’ Salicotto
non dorme manco stanotte
Ho visto un torricchio il 16 sera cambiare colore
Sotto il palio del Duprè
Soltanto io e te
Non chiedo la *bip*, ma un bacio io e te
e poi campanina fino alle tre
Finché arriva il Priore
[lui]
Le nottate così lunghe
Tiro sempre a far mattino
E mi sveglio nel Mercato
Col rumore di un apino
E mentre un ginlemon finisce dimmi che male c’è
Se mentre bevo io penso “ne vorrei ancora tre”
[lei]
Vorrei vede’ Salicotto
non dorme manco stanotte
Ho visto un torricchio il 16 sera cambiare colore
Sotto il palio del Duprè
Soltanto io e te
Non chiedo la *bip*, ma un bacio io e te
e poi campanina fino alle tre
Finché arriva il priore
[lui]
Sotto il palio del Duprè (déjame frullar contigo amor) [lui]
Sotto il palio del Duprè [lei]
(esa noche frullamos vos y yo) [lui]
Sotto il palio del Duprè [lei]
(béjame) [lui]
Sotto il palio del Duprè [lei]
Sotto il palio del Duprè [lei]
Oh no no
Yo, Maccabay
5. Nanneddu meu
Nanneddu meu, su mund’est gai,
A sicut erat non torrat mai.
Semus in tempos de tirannias,
Infamidades e carestias.
Como sos populos cascant che cane,
Gridende forte: “Cherimus pane”.
Dear Brother John,
The way that it was
Will never come back
Famidos, nois semus pappande
Pan’e castanza, terra cun lande.
Terra c’a fangu torrat su poveru
Senz’alimentu, senza ricoveru.
Dear Brother John,
The world was like that
The way that it was
Will never come back
Cuddas banderas numeru trinta
De binu’onu, mudad’hant tinta.
Appenas mortas cussas banderas
Non piùs s’osservant imbreagheras.
Dear Brother John,
The way that it was
Semus sididos in sas funtanas,
Pretende s’abba parimus ranas.
Peus su famene chi, forte, sonat
Sa janna a tottus e non perdonat.
Dear Brother John,
The world was like that
The way that it was
Will never come back
Adiosu, Nanni, tenedi contu,
Faghe su surdu, ettad’a tontu.
A tantu, l’ides, su mund’est gai:
A sicut erat non torrat mai.
Dear Brother John,
The world was like that
The way that it was
Will never come back
A sicut erat non torrat mai.
Dear Brother John!
6. La purga com’è
Se fossi qui ripartirei da tutte le certezze
Dette sull’Onda a bassa voce ma lo sai
Il Palio ‘un fa per noi, si perde quasi sempre c’è gente
Che facile non si riprende più
Ma tu, guarda me, prendo tutta la purga com’è
No non faccio patemi, vado al Mangia&Bevi, chi era il Duprè?
Ammazzo il tempo in bagno, collaudo lo sciacquone da un bel po’
Nella testa cucucucucucucucucucucucuuuu
E mi rimetto ripulendo Salicotto
Dal terribile ricordo che resta di te
Se fossi qui restituirei con l’interessi le carezze
Però vi invidio molto, Maccabei
Ma il Palio ‘un fa per noi, quest’anno come sempre
C’è gente che come me non si diverte mai, lo sai
Guarda te, dopo il Palio il rione cos’è
Non ne fo una questione ma credo si sia all’ammazzacaffè
Ammazzo il tempo in bagno, collaudo lo sciacquone da un bel po’
Nella testa cucucucucucucucucucucucuuuu
E mi rilasso finché non avrò più addosso quel terribile
Ricordo rimasto di te
Indifferenti sui palchi all’eco di quelle malelingue che
Mi han detto cucucucucucucucucucucucuuuu
so cose dei Maccabei che è meglio non sapere mai
Sai mi ripurgo e cantano a noi
cucucucucucucucucucucucuuuu
E mi rimetto ripulendo Salicotto dal terribile
Ricordo che resta di te
Guarda me
Prendo ancora una purga com’è
No non faccio patemi, vado al Mangia&Bevi, chi era il Duprè?
Ammazzo il tempo in bagno, collaudo lo sciacquone da un bel po’
Nella testa cucucucucucucucucucucucuuuu
E mi rilasso finché non avrò più addosso quel terribile
Ricordo rimasto di te
Indifferenti sui palchi all’eco di quelle malelingue che
Mi han detto cucucucucucucucucucucucuuuu
A noi la forza del cazzotto ma l’intelligenza a voi
Il Palio è scritto, no, non fa per noi
Ho preso purghe che lo so, tu forse non ci crederai
Il Palio è scritto, no, non fa per noi
7. Tutto per una ragione
Solo poche vittorie io, perché?
Eppure ho avuto occasioni, sai com’è
Forse ho commesso a volte un errore
Ma a te non servono tante parole
Nei tuoi palii ogni cosa diventa semplice
E quando non mi vedi,
Ti guardo ridere
E quando non mi vedi
Succede tutto per una ragione
E la ragione magari sei tu
Non c’è niente da comprendere
Sei tu!
Succede tutto per una ragione
E la ragione magari sei tu
Son decenni che fai piangere
E ci riesci solo te
Niente palii speciali io, perché?
E’ imperfetto il nostro film così com’è
Posso stare al bagno per ore
Un ce la fo più a sentire sto odore
Nei tuoi palii ogni cosa sta per succedere
E quando non mi vedi,
Ti guardo vincere
E quando non mi vedi
Succede tutto per una ragione
E la ragione magari sei tu
Non c’è niente da comprendere
Sei tu!
Succede tutto per una ragione
E la ragione magari sei tu
Son decenni che fai piangere
Fai ridere…
L’estate che impazza, la vostra risata
Il canape cade e rimango fregata
E batte al Casato il nostro fantino
E vince il mio vicino
E’ il 16 notte, ma è tutta la vita
Che per la mia Torre la strada è in salita
Ti prego più forte, dai stammi vicino
Dai stammi vicino!
Succede tutto per una ragione
E la ragione magari sei tu
Non c’è niente da comprendere
Sei tu!
Succede tutto per una ragione
E la ragione magari sei tu
Sono decenni che fai piangere
E ci riesci solo te
E ci riesci solo te…
E ci riesci solo te…
8. Occidentali’s Tantra
Essere o dover essere
Il dubbio amletico
Il palio resta come sempre enigmatico
E alle 7 in Via Duprè mettiti comodo
Contradaioli in società
Esperti ed abili
Il raziocinio è demodé
Risposte facili
Dilemmi inutili
AAA cercasi
Vittoria da manuale
Sperasi (sperasi)
In Malborgetto io starei
E insieme canterei…..
Lezioni di contrada
C’è il Sanna che fa strada
Per tutti una purgata gloriosa, alé
La folla grida “Sanna”
La Torre intanto affanna
E l’Onda forte avanza
Ondaioli’s Tantra,
Ondaioli’s Tantra
E l’Onda ancora avanza
Ondaioli’s Tantra
Brigante porta in Via Duprè
Un palio splendido
Staccando tutti con un balzo svelto e rapido
E dietro resti pure te,
Torrina debole
Contrada inutile
AAA cercasi
Vittoria da manuale
Sperasi (sperasi)
In Malborgetto io starei
E insieme canterei…
Lezioni di contrada
C’è il Sanna che fa strada
Per tutti una purgata gloriosa, alé
La folla grida “Sanna”
La Torre intanto inciampa
E l’Onda forte avanza
Ondaioli’s Tantra,
Ondaioli’s Tantra
E l’Onda ancora avanza
Ondaioli’s Tantra
E quando il Mari si distrae, un gran boato
Oddio oddio il casato
mmmmmmmmmmm
Ondaioli’s Tantra
L’Ondona forte avanzaaaa
Namasté Duprè
Lezioni di contrada
C’è il Sanna che fa strada
Per tutti una purgata gloriosa, alé
La folla grida “Sanna”
La Torre intanto inciampa
E l’Onda forte avanza
Occidentali’s Tantra,
Occidentali’s Tantra
E l’Onda ancora avanza
Ondaioli’s Tantra
9. Castiglione
A noi ci parano
Gli altri fiancano
Tutti i monturati so’ già lì che si disperano
La mossa è giovane
E va giù il canape
Prima della Fonte lo so già che sarò a pezzi
Intanto grazie Mari
Che mossa niente male
Già al primo giro, al primo giro
Al Casato, al Casato
Ha impanciato, è cascato
E’ restato in mutande,
So’ sceso giù, a tirarlo su,
Ha fatto a schiaffi, ha fatto a schiaffi
Con i vigili e l’Atzeni, che scena!
Ma accidenti al Duprè
Ma accidenti al Duprè
Ma accidenti al Duprè
eee oh.
Poi mi raccontano,
Che Palio vincono
Tutti gli ondaioli sotto il Cencio che si baciano
L’estate è giovane
Dimmelo adesso
Posso già tornare o cambio città che fa lo stesso?
Vorrei già dirlo al Mari
Una purga irreale
Al terzo giro, al terzo giro
Fo il fugone, sotto il sole
Del Porrione, del Porrione
Salgo a prende’ i bagagli
E poi scendo giù, e non ci penso più
Faccio a spinte, faccio a schiaffi
Coi turisti e le ambulanze, le prendo
Ma accidenti al Duprè
Ma accidenti al Duprè
Ma accidenti al Duprè
Sotto il cielo, sotto il cielo
Di Castiglione, Castiglione
do due calci al pallone
E mi perdo
Faccio a schiaffi, faccio a schiaffi
Con la sabbia, con le onde, le prendo
Ma accidenti al Duprè
Ma accidenti al Duprè
Ma accidenti al Duprè
Ho un presentimento, ora c’entrano anche in casa
Ci vorrebbe gente con la macchina del tempo
Fare un discorso col Capelli e con il Mari
Prima del discorso dei gatti da spianare
Dei gatti da spianare
Dei gatti da spianare
Sotto il sole, sotto il sole
Di Castiglione, Castiglione
Mi perdo
E non ci penso più, e non ci penso più
Faccio a schiaffi, faccio a schiaffi
Con le onde e con il vento, le prendo
Ma accidenti al Duprè
Ma accidenti al Duprè
Ma accidenti al Duprè
Ma accidenti al Duprè
Ma accidenti al Duprè
Ma accidenti al Duprè
10. 50mila lacrime
T. Cinquantamila lacrime
Non basteranno perché
Musica triste è il mio palio con te.
T. Cinquantamila palii che
Ho gettato al vento perché
Questo è un giochino
Che, ahimè, non fa per me.
T. Non lo so fare,
Non riesco a volare,
Se ci provo mi vedi cadere.
O. Ma a me piaci così,
E se sbagli è lo stesso,
O. Perché questo dolore è amore per me.
T. Perché questo dolore è amore per te.
T. Cinquantamila lacrime
Senza sapere perché
Nemmeno parto e il cencio è da te.
T. Cinquantamila lacrime
Non basteranno perché
Anche quest’anno il Palio è in Via Duprè
T. Non mi purgare,
Non lo senti il dolore,
Sono a terra e mi brucia il sedere.
O. Ma a me piaci così,
E se sbagli è lo stesso,
O. Perché questo dolore è amore per me.
T. Perché questo dolore è amore per te.
O. Ma a me piaci così,
E se ti purgo spesso
O. Tutto questo dolore è amore per me.
T. Tutto questo dolore è amore per te.
11. Figli della Stella
Come le stelle noi
Nella Piazza nella notte ci incontriamo.
Come le stelle noi
Zitti zitti piano piano rivinciamo.
Non c’è modo di fermare
Quest’ondata senza fine
Che ci illumina la via
E in cielo splenderà
Una stella che si accende
Ogni volta che
Il Palio è in Via Duprè.
Noi siamo figli della stella,
Figli di quest’Onda che ci gira intorno.
Noi siamo figli della stella,
Non ci fermeremo mai per niente al mondo.
Noi siamo figli della stella,
Di una storia senza età, eroi di un sogno.
Noi stanotte figli della stella
Che sorride al nostro decimo trionfo.
Come le stelle noi
Riflessi sulle onde ci specchiamo.
Come le stelle noi
Siena di bianco e celeste illuminiamo.
Non cercate di cambiarci,
Se pensate di riuscirci
Non ce la farete mai.
Addio ragazza ciao,
Io non ti scorderò,
Dovunque tu sarai,
Dovunque io sarò.
Noi siamo figli della stella,
Figli di quest’Onda che ci gira intorno.
Noi siamo figli della stella,
Non ci fermeremo mai per niente al mondo.
Noi siamo figli della stella,
Di una storia senza età, eroi di un sogno.
Noi stanotte figli della stella
Che sorride al nostro decimo trionfo.
Noi siamo figli della stella,
Figli di quest’Onda che ci gira intorno.
Noi siamo figli della stella,
Non ci fermeremo mai per niente al mondo.
Noi siamo figli della stella,
Di una storia senza età, eroi di un sogno.
Noi stanotte figli della stella
Che sorride al nostro decimo trionfo.
12. Fa volare
Porto Alabe e Brigante è un duetto eccezionale
Mi fa volare, mi fa volare
Tutti sperano che vinca la contrada del cuore
Mi fa volare, mi fa volare
Questa grande convinzione che la Torre può cadere
Mi fa volare, mi fa volare
Questa bella sensazione che l’Ondone può scappare
Mi fa volare, mi fa volare
Però… ma i torricchi di oggi no
Però, io ti giuro mai li capirò
Vinciamo il palio
Mi fa volare,
Non è uno scherzo
Mi fa volare,
Siamo più forti
Mi fa volare,
Ma tutto questo
Mi fa volare
Sto nerbando, prego, non mi disturbare
Il problema vero è come superare
Mi fa volare, mi fa volare
Mi fa volare, mi fa volare
Mi fa volare, mi fa volare
Mi fa volare, mi fa volare
Signore e signori, ora spengete il cellulare
Al capitano servirebbe silenzio per pensare
Allacciate le cinture che stiamo per trionfare
Non abbiamo alternative, non possiamo rallentare
Ma torricchi, non so cosa dirvi
Sapete solo inciampare
Carlo Sanna sta correndo come solo lui sa fare
Mi fa volare, mi fa volare
Porto Alabe galoppa per l’Ondone vincitore
Mi fa volare, mi fa volare
Però… ma i torricchi di oggi no
Però, io ti giuro mai li capirò
Facciamo presto
Mi fa volare
Non è uno scherzo
Mi fa volare
Stiamo vincendo
Mi fa volare
Ma tutto questo mi fa volare.
Sto vincendo prego non mi disturbare
Tutti in piazza insieme per festeggiare
Mi fa volare, mi fa volare
Mi fa volare, mi fa volare
Ha trionfato ancora il nostro Ondone
Che il torricchio è solo un gran coglione
Il corteo lo faccio al solo scopo
Per poter venire in tutte le foto
Abbiamo vinto
Mi fa volare
Ma per davvero
Mi fa volare
Te lo confesso
Mi fa volare
Che tutto questo
Mi fa volare
Sto cantando prego non mi disturbare
Tutti in piazza insieme per festeggiare
Mi fa volare, mi fa volare
Mi fa volare, mi fa volare
13. Mi caco addosso
Mi caco addosso
Il Palio è già passato
La tazza ridiventa la mia meta
Niente sfortuna
In Piazza ho fatto pena
Non ne ho azzeccata una
Mi caco addosso
Il Palio è un disco rotto
Ho voglia di tuffarmi
Ma guardo entrare in acqua tutti gli altri
Ma lei ri ha vinto
E sono qui da solo
E no non c’è pietà per me
Bombe intestine
Minacce radioattive
Le mie nottate per le vittorie tue
E starò male
Al bagno fino all’alba
Ricordo di un futuro
già vissuto da più d’uno
Prima che il vento si porti via il puzzo
E che il bidet ci riporti una strana felicità
Pensando a culi infuocati
A grevi odori infiniti
Rivoglio la mia libertà
Natale è la libertà
Mi caco addosso
Destino mio crudele
E’ dal Palio di agosto
Mi brucia anche il sedere
L’anello della tazza
Un mare di latrine
L’Onda festeggia in Piazza
Io evacuo senza fine
Mi caco addosso
Sentire più non posso
La musica che soffia via da un bar
Cuccurucù Paolino
Madonna mia che sera
La storia di una vita
Madonna qui ha rivinto la Sbiadita
Prima che il vento si porti via il puzzo
E che il bidet ci riporti una strana felicità
Pensando a culi infuocati
A grevi odori infiniti
Rivoglio la mia libertà
Natale è la libertà
Mi caco addosso
L’inverno ha già bussato
Ma io rimango qui seduto ancora
Saluti Malborghetto
Se mi cercate sono sempre qua
Rivoglio la mia libertà
Natale è la libertà
Natale è la libertà
14. Tre purghe
Tre sono le purghe
Che ora mi costringi a scontare
Tre belle purghe in 5 anni
Ma come fai?
Le prime due nasconderò
Dentro a una pagina
Per la terza fingerò
Che da bugiardissimi
Non soffriam più
Più per i tuoi Palii
A cui vanamente sfuggirò
E anche se spero
Non la smetterai mai
Fatico un po’ a capire,
Sai nel Palio siam duri
Spiegami senza nemmeno parlare
Ma come fai?
È dal sedici notte
Che risiete a bollore
Abbonati ai trionfi
Per voi non nuovi
Tre sono le cose
Che devo ricordarmi di dire
Quando di nuovo purgata
Sarò
E lo sarò anche domani
In cui nuovamente trionferai
Perché anche se spero
So che rivincerai
Invitami a bere
Mentre sei a festeggiare
Mi piacerebbe davvero capire
Che gusto ha
È dal sedici notte
Che risiete a bollore
Abbonati ai trionfi
Per voi non nuovi
15. Quelli che benpostano
Siete intorno a noi, in mezzo a noi
In ogni caso siete voi, date lezioni,
Non si sono chieste mai, peggio di Brontolo
Comportamento inutile, il fine è la polemica
L’ipocrisia è pessima, l’imperativo è fingere
D’avere una nemica e solo quella:
Nella logica torricchia il nulla fino a Fontanella
Niente scrupoli, nel chiamarci merde rom o vandali
Perché noi siamo dei terroristi, contrada d’inqualificabili
Sono tanti, arroganti con i vigili e pure le ambulanze,
Sono allucinanti, sono un po’ patetici, guardali:
Hanno i loro metodi e non li puoi discutere.
A cena tutti non ci entrano:
Se non gli dai il Mercato poi ci sformano
Fanno quel che vogliono si sappia a Siena fanno:
Parlano, postano, fanno solo danno
Sono accanto a me ma non parlano con me
Sono come me ma si credono meglio
Sono accanto a me ma non parlano con me
Sono come me ma si credono meglio
Duri senza soste, le censure spesso sono un optional
Col Balani poi è un festival, / uno scherzo manco fosse Disneyland
Voglion fare i ganzi e non accettano rimproveri
Il loro Palio ostentano, il nostro poi lo invidiano
Non ci comprano, / odian la location, siam vicino e ci patiscono:
Ti tirano un golino se sei in Costarella,
Ogni dieci scazzotate poi ti voglion Consorella.
Sono quelli che nel ’12 ci hanno scritto ignobili
Se c’è casino escono in dieci da ogni vicolo,
Stolti come il capitano scelto
In discesa come il rione dove vivono
(“perché la merda possa defluire!”)
Socialissimi, s’infervorano, s’accalorano e dopo postano a ritrecine
(“buuuuu”)
Hanno una rivale, che non è adiacente
E anche se lo fosse, certo l’altra è differente
Sono accanto a me ma non parlano con me
Sono come me ma si credono meglio
Sono accanto a me ma non parlano con me
Sono come me ma si credono meglio
Col Duprè fanno tre,
Purghe che li spingono tra i tanti villeggianti di Follonica
Purghe epiche,
Purghe che una volta ancora li rivelano
L’evidente fail di Paolo, non è consono – lo rivotano
S’è fogato anche sul palco, in grande spolvero,
Sono quelle uscite che li gasano,
Gesti che dimostrano coerenza, oltre la forza la potenza,
Ma prova a cerca’ l’intelligenza
Quelli che la setta non la voglion vede’ più,
Quelli che se c’è i cazzotti dan da dietro oppure tiran giù,
Non capirò, ma di che sa
Vede quell’altri vince’, stare a guarda’
Vita ostica, ancora un’altra purga in più al calcolo
La cosa in cui riescono, é quella dell’insulto, scritto da tastiera
Ma quando l’Onda vince, scontano una purga, una purga vera vera
Sono accanto a me ma non parlano con me
Sono come me ma si credono meglio
Sono accanto a me ma non parlano con me
Sono come me ma si credono meglio
16. A far la Torre comincia tu
A far la Torre comincia tu!
A far la Torre comincia tu!
A far la Torre comincia tu!
A far la Torre comincia tu!
Vivi soltanto di prepotenza
Sogni che l’Onda un esista più
però ti manca l’intelligenza
l’Onda ti purga e ti fa chiù-chiù
A far la Torre comincia tu!
A far la Torre comincia tu!
A far la Torre
A far la Torre
A far la Torre
A far la Torre comincia tu!
A far la Torre comincia tu!
A far la Torre comincia tu!
Vivi soltanto di prepotenza
Sogni che l’Onda un esista più
però ti manca l’intelligenza
l’Onda ti purga e ti fa chiù-chiù
A far la Torre comincia tu!
A far la Torre comincia tu!
E noi si ride di Salicotto
In Malborghetto il cielo è blu
Prima non parti, dopo fai il botto
l’Onda ti purga e ti fa chiù-chiù
A far la Torre comincia tu
A far la Torre comincia tu
A far la Torre
A far la Torre comincia tu!
A far la Torre
A far la Torre
A far la Torre
A far la Torre
A far la Torre
A far la Torre comincia tu!
17. 46 gatti e mezzo
Alle pendici del Palazzone
Tanti gattini senza padrone
Organizzarono uno scherzone:
“Tutti attaccati ad un coglione!”.
Quarantasei gatti e mezzo,
“Ma io domani spiano quei due”,
Risposero coi fatti,
“Ma io domani spiano quei due”,
Gioirono da matti,
“Ma io domani spiano quei due”,
Lasciando l’altro lezzo,
“Ma che coglioni fanno quei due!”
“Non ho fatto due più due…”
“Quarantasei e mezzo!”
2. Gli altri dicevano da elefantini,
Che erano amici di tutti i delfini,
“Siamo felici, son solo micini,
Sono attaccati perché so’ vicini!”
Quarantasei gatti e mezzo,
“Ma io domani spiano quei due”,
Risposero coi fatti,
“Ma io domani spiano quei due”,
Gioirono da matti,
“Ma io domani spiano quei due”,
Lasciando l’altro lezzo,
“Ma che coglioni fanno quei due!”
“Non ho fatto due più due…”
“Quarantasei e mezzo!”
3. Naturalmente gli elefantoni
Col loro corpo e quei loro piedoni
Non si aspettavano complicazioni
Da quei gattini attaccati ai coglioni.
Quarantasei gatti e mezzo,
“Ma io domani spiano quei due”,
Risposero coi fatti,
“Ma io domani spiano quei due”,
Gioirono da matti,
“Ma io domani spiano quei due”,
Lasciando l’altro lezzo,
“Ma che coglioni fanno quei due!”
“Non ho fatto due più due…”
“Quarantasei e mezzo!”
4. Ed alle 7, ma che passione,
A testa all’ingiù per un bel ruzzolone,
Veder la bandiera, al Palazzone,
Di quei gattini senza padrone.
R. Quarantasei gatti e mezzo,
“Ma io domani spiano quei due”,
Risposero coi fatti,
“Ma io domani spiano quei due”,
gioirono da matti,
“Ma io domani spiano quei due”,
Lasciando l’altro lezzo,
“Ma che coglioni fanno quei due!”
R. Quarantasei gatti e mezzo,
“Ma io domani spiano quei due”,
Risposero coi fatti,
“Ma io domani spiano quei due”,
Gioirono da matti,
“Ma io domani spiano quei due”,
Lasciando l’altro lezzo…
E anche parecchio!
Quarantasei e mezzo!
18. L’esercito dell’Onda
Hai presente il Palio del 16 sera
Intendo l’altra sera, intendo l’altra sera
Hai presente la fine che hai fatto al casato
Quando Brio è caduto giù, quando Brio è caduto giù
E se ti guardo negli occhi, e se ti canto un po’ contro
Dici che son depresso, che non sto nel contesto, che profumo di marcio
Ma se vinco e ti purgo fingi di esser contento
Anche se poi ti rodi, ti rigiri e disperi come l’ultima volta
Siamo l’esercito dell’Onda, di chi sa vincere di più
E voi l’esercito dei ciuchi
Di chi si purga sempre più
Mmm… ma ci dispiace, dispiace, dispiace
Dispiace per davvero
Dispiace per lo meno fino al prossimo Palio
Hai presente il Palio del 16 sera
Intendo l’altra sera, intendo l’altra sera
Hai presente la fine che hai fatto al casato
Quando Brio è caduto giù, quando Brio è caduto giù
E se ti guardo negli occhi, e se ti canto un po’ contro
Dici che son depresso, che non sto nel contesto, che profumo di marcio
Ma se vinco e ti purgo fingi di esser contento
Anche se poi ti rodi, ti rigiri e disperi come l’ultima volta
Siamo l’esercito dell’Onda, di chi sa vincere di più
E voi l’esercito dei ciuchi
Di chi si purga sempre più
Mmm… ma ci dispiace, dispiace, dispiace
Dispiace per davvero
Dispiace per lo meno fino al prossimo Palio
19. Io e te
Quello che potremmo fare io e te
Senza dar retta al passato
Senza pensar che è sbagliato
Quello che potremmo fare io e te
Non lo puoi neanche credere
Quello che potremmo fare io e te
Senza pensare alle purghe
Senza pensare alle pugne
Quello che potremmo fare io e te
Non si può neanche immaginare
Mi sono purgata sempre,
quasi continuamente,
E basta con questa bugìa
Che io mi ripeto sempre,
che non è successo niente,
Ma è un brivido che vola via
Io e te, io e te
In Piazza del Mercato a ridere
Io e te, io e te
Co’ alfieri e tamburini, come bravi vicini
Io e te, io e te
C’ho un’ideona ganza:
Facciamo un’alleanza!
Io e te, io e te
Come nelle favole
Quello che potremmo fare io e te
Non l’ho mai detto a nessuno
Perché facevo un po’ il duro
Quello che potremmo fare io e te
Non si può neanche immaginare
Io e te, io e te
In Piazza del Mercato a ridere
Io e te, io e te
Co’ alfieri e tamburini, come bravi vicini
Io e te, io e te
C’ho un’ideona ganza:
Facciamo un’alleanza!
Io e te, io e te
Come nelle favole
Io e te, io e te
Io e te, io e te
C’ho un’ideona ganza:
Facciamo un’alleanza!
Io e te
Io e te, io e te
Io e te, io e te
C’ho un’ideona ganza:
Facciamo un’alleanza!
Io e te
Io e te, io e te
Io e te, io e te
Co’ alfieri e tamburini, come bravi vicini
Io e te
Come nelle favole
20. In quel ghetto
In Salicotto, sai
Nove mesi dopo un Mangia&Bevi
Un altro torricchio è nato, è nato
In quel ghetto (in quel ghetto)
E sua madre, ormai
Piange perché già lo sa
Che ci sarà una purga, poi un’altra ancora
In quel ghetto (in quel ghetto)
Quel bimbo adesso uomo è
È il Palio del Duprè
Fuma, in piazza, l’ora: già le sei
Sa già chi vincerà
Che il Mari romberà
Aspetta solo / d’andare in Duomo / non pensa ai maccabei
Ma così non va,
Dopo il Palio il ragazzo torna in contrada
Piange e smadonna, come tutti per strada
In quel ghetto -in quel ghetto-
E non servirà
Continuare a dirsi “non è una rivale”,
Far finta di niente, sentendosi male
In quel ghetto -in quel ghetto-
Ma quale forza, che potenza
Che sfortunata coincidenza
Abitare nel Vicolo dell’Oro
Aver per capitano un gazzilloro
Ed è tardi ormai
È lezzo, è pronto, vuole partire
Saluta qualcuno, ma nessuno ride
In quel ghetto -in quel ghetto-
Ragazzo, piangi e te ne vai (da quel ghetto)
Ma dall’altra parte del Mercato
Un bimbo ride, sotto il Palio,
In Malborghetto
È già festa ormai (in Malborghetto)
(In Malborghetto)
(Aah-aah)
21. La casa in Via del Sole
Lo so perché sei lì
E guardi verso me,
Perché io sono il sole per te
E il sole è tutto per te
Ma come faccio a dirti
Qual è la verità,
Ma come faccio a dirti che ormai
Il sole si è spento per voi
Ti han detto tante cose
E non credevi che
Il sole che volevi per te
Splendesse solo per me
Lo so perché sei lì
E guardi verso me,
Perché io sono il sole per te
E il sole è tutto per te
Il sole che aspettavi
Non arriverà
E l’ultima speranza ormai
Si è spenta insieme a voi
Si è spenta insieme a voi
22. La Turre è
La Turre è mille sfurtune,
La Turre è mille paure
La Turre è a voce de’ creature
Che chagne chianu chianu
E tu sai ca nun si sule
La Turre è nu Palie amaro
La Turre arimont e Mari
La Turre è na tazza sporca
e nisciuno se ne importa
E ognuno aspetta a sciorte
La Turre è na’ ripurgata,
Curse perse e sprecate
La Turre ha perso nu’ suonno
e o sanno tutto ‘o munno
Ch’ di là stann a canta’
La Turre è mille sfurtune,
La Turre è mille paure
La Turre è nu Palie amaro,
La Turre arimont e Mari
La Turre è na tazza sporca
e nisciuno se ne importa
La Turre è na’ ripurgata
Curse perse e sprecate
La Turre ha perso nu’ suonno
e o sanno tutto o’ munno
La Turre è mille sfurtune,
La Turre è mille paure
La Turre è nu Palie amaro,
La Turre arimont e Mari
