Buon compleanno Ondeon. 40 anni di emozioni con il teatro dei Piccoli delle Contrade

Sabato 14 e domenica 15 aprile torna al Teatro dei Rozzi lo spettacolo dei bambini delle Contrade

Tornano le emozioni, la magia e il divertimento di “Ondeon, i cittini fanno spettacolo”. Sabato 14 e domenica 15 aprile il sipario del Teatro dei Rozzi tornerà ad aprirsi sui bambini delle contrade, per un’edizione speciale della kermesse teatrale organizzata dalla Contrada Capitana dell’Onda. Sono passati infatti 40 anni dal primo Ondeon del 1978 e per celebrare questo compleanno oltre a testi inediti verranno rimesse in scena rappresentazioni storiche ripescate dagli archivi dei Gruppi Piccoli.

Gli spettacoli. La formula della due giorni rimane quella di sempre: quattro spettacoli suddivisi tra sabato 14 e domenica 15 aprile. I piccoli attori calcheranno il palcoscenico in quest’ordine: sabato 14, dalle ore 15 alle ore 17, sarà a volta di: Tartuca, Bruco, Istrice, Drago e Giraffa. Dalle ore 18 alle ore 20 toccherà a: Lupa, Pantera, Leocorno e Aquila. Ad aprire lo spettacolo di domenica 15 sarà la Torre, alle ore 15, seguita da Civetta, Selva e Valdimontone. La seconda parte, alle ore 18, vedrà protagonisti, nell’ordine, i bambini del Nicchio, dell’Oca, della Chiocciola e dell’Onda.

Il manifesto. Anche quest’anno il manifesto di Ondeon è stato elaborato da Guido Bellini e all’Agenzia multimediale della Contrada Capitana Onda, partendo dall’idea e creatività dei piccoli artisti in erba della Nobil Contrada del Bruco: Adele Boschi, Edoardo Massari e Aurora Rosia. Sono stati loro a vincere il concorso per il bozzetto della manifestazione che vede protagonisti i piccoli di tutte le contrade.

Il priore. “In questi quaranta anni – sottolinea il priore Massimo Castagnini – si è fatta organizzatrice di un evento che è in realtà di tutta la città, un appuntamento fortemente voluto e protetto dalla Contrada, ma anche da tutti gli altri Gruppi Piccoli. Dietro i due giorni di spettacolo ci sono mesi di prove che permettono ai bambini di conoscersi meglio, di fare gruppo e di stare in Contrada”.

I biglietti sono in vendita presso il Teatro dei Rozzi a partire da mercoledì 11 aprile, dalle 17 alle 19 e, prima degli spettacoli, dalle 14.15 alle 18. Per qualsiasi ulteriore informazione www.contradacapitanadellonda.com .

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GS Duprè campione: è Eccellenza!

Decisiva l’ultima vittoria per 4 a 2 contro i Grillacci

Abbiamo atteso l’ufficialità, che è arrivata nella mattinata di oggi: il GS Duprè maschile di calcio a 8 ha vinto il Campionato di Promozione AICS ed è quindi promosso in Eccellenza.
Sono 42 i punti realizzati dai ragazzi in questa cavalcata trionfale, raggiunti grazie al secondo miglior attacco (78 reti) e alla miglior difesa (42 reti subite). 15 invece le vittorie, 3 i pareggi e 4 le sconfitte.
Assieme al GS Duprè accedono al torneo superiore Vico Alto – 42 punti – e Warriors – 41 – cui vanno i nostri complimenti per il traguardo raggiunto.
Il prossimo anno i biancocelesti se la vedranno con compagini di alto spessore e ci vorrà tutta la forza di volontà – e qualche giocatore in più – per guadagnarsi una tranquilla salvezza: la nuova stagione è già iniziata!

La sintesi di GS Duprè 4 – Grillacci 2

Dal nostro inviato Fabio Caressa
La Duprè inizia la partita con la grinta e la concentrazione giusta per centrare l’obiettivo.
Possesso palla e tanta corsa caratterizzano le prime azioni biancocelesti, che passano in vantaggio con Brizzi meritatamente.
Come spesso succede gli ingranaggi della squadra di Cicali improvvisamente sembrano incepparsi, e i Grillacci ne approfittano (anche a causa di qualche dormita difensiva) e si portano sul 1-2 .
Ci vuole un Brizzi in grande spolvero, con altri due gol a cavallo delle due frazioni, per portare nuovamente il GS avanti (raggiunta quota 20 reti stagionali!!) , dando serenità a compagni e tifosi .
Salvini F. chiude le marcature e, grazie anche ad un ottimo Morini (decisivi i suoi interventi ), decide il risultato finale di 4-2 .
Oggi essere Ondaioli conta di più!

GS Duprè Morini A.; Salvini G., Cavati; Carletti, Anichini, Toscano F.; Brizzi; Consorti Man.
A disposizione di Mr Cicali: Consorti Mar., Mazzarisi, Salvatori, Salvini F., Toscano G.

Nascita piccolo Delfino

È nato Matteo Reali!

Martedì 3 aprile 2018 è nato Matteo Reali, figlio di Ambra Fossi e Daniele Reali.

Benvenuto Matteo!!

Tornano i tre punti per il Giesse

La Duprè supera agevolmente il Bar Santa Caterina 5 a 2

dal nostro inviato Gianni Cerqueti
La partita del GS Duprè inizia ben prima di scendere in campo: l’Isola d’Arbia sta vincendo agilmente contro i Grillacci e quindi l’unico risultato possibile è quello della vittoria, per tenere a 3 punti di distanza la quarta forza del girone. La sfida che deve affrontare la squadra di Cicali è alla portata – il Santa Caterina è il fanalino di coda – ma la storia è piena di scoppole clamorose e campionati sfumati nelle ultime giornate, così il compito primario del mister è tenere alta la concentrazione per raggiungere l’obiettivo in serenità.
Il lavoro psicologico funziona alla perfezione e il divario tecnico tattico si nota sin dai primi minuti: i biancocelesti finiscono il primo tempo sul risultato netto di 3 a 0 (doppietta di Salvini G. e rete di Salvini F.), senza alcun rischio per la porta di Morini. Il secondo tempo inizia con la stessa inerzia del primo e Toscano F. aumenta il divario fra le due squadre, segnando dopo una discesa sulla fascia. Il ritmo rallenta vistosamente e i valdelsani accorciano le distanze; pochi minuti e Brizzi sigla la quinta rete. La partita si conclude con il 5-2 finale ad opera dei biancorossi.

Martedì sera (03.04.2018) alle 20.30 al Petriccio gli ultimi 60 minuti contro i Grillacci varranno la promozione: basterà 1 punto. E sarebbe bellissimo farlo davanti ad un folto pubblico ondaiolo.

GS Duprè: Morini; Cavati, Rossi Paccani; Anichini, Grillo; Brizzi; Salvini F., Salvini G.
A disposizione di mr Cicali: Consorti Man., Consorti Mar., Salvatori E., Toscano G.

Ondaioli, senesi: buon anno

Si è rinnovato ieri il rito del Capodanno senese. Ecco qualche spunto per ricordare una tradizione che ci parla del passato e del presente della nostra città

Buon anno a tutti gli ondaioli e a tutti i senesi. Tranquilli, non siamo impazziti, stiamo soltanto seguendo il ‘calendario senese’ che, per l’appunto, ieri festeggiava il capodanno. Facciamo un po’ d’ordine, perché il fatto è curioso e carico di significati per la storia della nostra città.

Secondo la tradizione cristiana moderna l’inizio dell’anno coincide con il primo di gennaio. Una regola approvata circa 250 anni fa seguendo il modello codificato da Papa Gregorio XIII nel 1582. Ma questa uniformità, in passato, non era affatto definita. A Siena, per esempio, così come a Lucca, Firenze e Pisa, il primo giorno dell’anno era fissato il 25 marzo. Non una data a caso, ma un momento importante del calendario liturgico, che coincide con l’Annunciazione a Maria della nascita di Gesù e quindi del suo concepimento ad opera dello Spirito Santo.

Arezzo e Massa Carrara iniziavano l’anno il 25 dicembre, Pisa aveva una sua variate specifica. Un caos che, diciamo per motivi burocratico amministrativi, venne ‘normalizzato’ in maniera definitiva a partire dal 1749 quando il Granduca Francesco II di Lorena adeguò la Toscana al calendario gregoriano, uniformandosi al resto d’Europa.

Siena, città della Vergine, aveva una sua ulteriore specificità: il 25 marzo veniva celebrata la festa dell’antico Spedale e della sua Chiesa, l’Annunziata. Girolamo Gigli, nel suo ‘Diario Sanese’ descrive la donazione dei ceri da parte del Comune, la presentazione delle maestranze delle Grance e tutti i rituali liturgici al quale il popolo partecipava in grande numero e con grande devozione.

Quella del capodanno senese è una pillola di storia che ci riporta a un passato in cui l’autonomia e l’identità cittadina era molto più marcata e poggiava su un saldo equilibrio tra tradizioni religiose e civiche. Per questo da alcuni anni, soprattutto su spinta del Magistrato delle Contrade, il rito rivive attraverso una processione che si snoda dalla SS. Annunziata a Palazzo Pubblico, coinvolgendo quegli stessi protagonisti che hanno scritto la storia di Siena: le autorità civili, quelle religiose, le Contrade, il popolo senese.

Anche ieri si è rinnovata questa tradizione di cui vi offriamo una nostra cronaca fotografica ad opera di Pietro Tonnicodi.

La Duprè esce sconfitta nello scontro diretto

Con il Vico Alto finisce 4 a 3 per gli avversari

Dal nostro inviato Giampiero Galeazzi
In una serata primaverile, anche se non si direbbe, mister Cicali riconferma come modulo il 3-3-1 , per riuscire a gestire meglio il gioco e poter contenere l’avversario. Nonostante ciò nel primo tempo si porta in vantaggio il Vico Alto siglando due gol dopo due mischie in area.
La squadra biancoceleste non demorde e riesce a trovare un gol dalla distanza di Grillo, alla fine del primo tempo.
Nel secondo tempo la squadra di mister Cicali prende fiducia, ma subisce un altro gol, dopo aver condotto il gioco per vari minuti. La Duprè non demorde e trova un gran gol da centrocampo con Cavati. I biancocelesti si spingono in avanti alla disperata ricerca del gol del pareggio, ma su contropiede subisce la rete del 4-2. Nel finale, da segnalare il gran gol di testa di Morini A. su calcio d’angolo che porta il risultato finale a 4-3.
Partita dura, condizioni meteo pessime e avversario di spessore. Nonostante il risultato, ora aspettano alla Duprè due partite importanti in ottica promozione.

GS Duprè: Ronco; Cavati, Salvini G., Carletti; Grillo,Brizzi,Toscano F. ; Salvini F
A disposizione di Mr Cicali: Consorti Mar., Morini A., Morini F.

Nascita piccolo Delfino

È nata Maddalena Granello!

Giovedì 22 marzo 2018 è nata Maddalena Granello, figlia di Filippo Granello e Elisa Rossi.

Benvenuta Maddalena!!

San Giuseppe bagnato, ma nell’Onda c’è già aria di primavera

Sacro e profano, tradizione e sguardo al futuro. San Giuseppe si conferma un appuntamento speciale per l’Onda e la città

“Le radici profonde non gelano” scriveva JRR Tolkien. Le radici della Festa di San Giuseppe sono così solide che non temono né le gelate del cuore né, tantomeno, quelle di questo meteo capriccioso di metà marzo. La festa di Malborghetto, quindi, seppur bagnata da qualche fredda goccia di pioggia, è tornata, anche in questo 2018, ad annunciare l’arrivo della primavera.

Si è rinnovato il rito dei carretti, delle frittelle, del popolo per la strada, come tradizione comanda.  E c’è stata la novità della benedizione dei babbi, al termine delle messe, pensata dal neo correttore Don Emanuele e che ha riscosso subito un buon successo. Non ha inventato niente il nostro Emanuele, ma proposto “formule” nuove racchiuse in gesti antichi, ristuzzicando la devozione e il senso di appartenenza di un popolo, quello di Siena e quello dell’Onda, che sente ancora, forte, vivo e autentico il suo legame con San Giuseppe.

San Giuseppe, nell’Onda, è sintesi perfetta di sacro e profano, di devozione e convivialità. Si piegano le ginocchia in Chiesa, insomma, ma si mettono anche volentieri le gambe sotto il tavolo. Giusto così. E la passeggiata dalla Chiesa fino al cuore pulsante del rione resta uno dei momenti più belli della giornata. Da assaporare, passo dopo passo. Certo c’è chi, quella strada, anche ieri, l’ha percorsa più volte per assolvere a tutte le incombenze che l’evento richiede. Magari per loro la “passeggiata in via Duprè” sarà stata un po’ meno poetica alla centesima salita, ma il fatto che tutto sia andato liscio è il miglior modo per archiviare, a fine giornata, ogni stanchezza. Tra i momenti più significativi c’è stata la visita, della Contrada, agli ospiti della Residenza “Caccialupi”, in via Mattioli. Un gesto bello per portare un po’ del clima di festa del rione ai tanti anziani che vivono nella casa di riposo.

San Giuseppe va in archivio lasciandoci però il consueto scrigno di piccole e grandi emozioni. Momenti e gesti che sembrano scontati, ma non lo sono affatto, e che esprimono il legame e il senso di appartenenza di questa comunità ad una Festa che poteva anche perdersi, soprattutto dopo la soppressione della ‘festività’ dal calendario civile da parte dello Stato. E invece siamo ancora qua a pensare all’Onda del futuro, davanti a un piatto di frittelle e a un bicchiere di vino.

Tutto è migliorabile è il motto araldico di questa redazione. Anche San Giuseppe lo è. Ma va reso onore al merito a tutti gli ondaioli, di ieri e di oggi, grazie ai quali questa Festa mantiene inalterata la sua magia e la sua bellezza.

Punto d’oro per il Giesse

Finisce a 1 a 1 lo scontro diretto con l’Isola d’Arbia

Dal nostro inviato Alberto Rimedio
Mister Cicali, viste le numerose assenze, opta per un cambio di modulo scegliendo un 3-3-1 , chiedendo alla squadra di far possesso palla e cercare di creare gioco senza fretta.
È un primo tempo veramente ottimo per la Duprè che tatticamente sbaglia veramente poco e che gestisce per gran parte della frazione il possesso della palla, andando al riposo sull’1-0 (decisivo Salvini F. su calcio di rigore).
Nel secondo tempo l’Isola d Arbia prende fiducia e si presenta più volte dalle parti di Toscano (mai impegnato nella prima frazione) che riesce insieme ad un’ottima difesa biancoceleste a mantenere la porta inviolata.  Ma su calcio di punizione i biancorossocelesti riescono a pareggiare e a portare la partita sull’1-1, che sarà poi il risultato finale.
Partita dura, condizioni meteo pessime e avversario di spessore. La Duprè guadagna un punto importante per la corsa alla promozione.

GS Duprè: Toscano G.; Cavati, Salvini G., Rossi Paccani; carletti brizzi toscano f ; salvini F

A disp. Consorti man consorti marco

Aprite le porte, passa la Duprè

Roboante 7 a 2 contro la compagine delle Due Porte

Dal nostro inviato Gianni Cerqueti
La Duprè domina la partita e conquista tre punti meritati e importanti per la vetta della classifica.
Pronti via, il Giesse passa in vantaggio con Filippo Salvini dopo pochi istanti di gara, indirizzando la partita per il verso giusto.  La rete non è di certo un fulmine a ciel sereno, perché la Duprè continua a macinare gioco e possesso palla, trovando con Brizzi il gol del raddoppio.
Gli avversari trovano il gol della “salvezza” su una mischia in area nata da calcio d angolo, riaccendendo così le speranze per i ragazzi di Stalloreggi. Ma il sogno dura poco: per i biancocelesti sale in cattedra Anichini, che con uno spaventoso uno-due porta la Duprè sul 4-1.
Sul finale della prima frazione, le Due porte, su rigore, accorciano il risultato.
Nella seconda frazione non cambia il copione: è la Duprè a fare la partita e dominare in ogni parte del campo.
I ragazzi biancocelesti mettono al sicuro il risultato con i gol di Consorti su rigore, ancora Brizzi (tiro cross che si insacca alle spalle del.portiere) e ancora Filippo Salvini.
Si conclude veramente un ottima gara disputata dai ragazzi di Cicali, che sopperiscono alle assenze e si preparano al meglio a due scontri molto importanti contro Isola d’Arbia e Vico alto.

GS Duprè: Morini A., Rossi Paccani, Cavati; Toscano F., Anichini, Salvini G.; Brizzi F.; Salvini F.
A disp di Mr Cicali: Consorti Man., Morini F., Toscano G.