La vita e il Palio visti con gli occhi di un fantino

Nell’Onda va in scena “L’uomo sottile” di Sergio Pierattini interpretato e diretto da Massimo Reale

Una storia di menzogne, di tradimenti, di vendette. Una storia di fantini. È quella che l’attore Massimo Reale racconterà venerdì 20 aprile nei locali della “Società Giovanni Duprè” a partire dalle 21.30 circa, interpretando il monologo scritto dal drammaturgo Sergio Pierattini. “L’uomo sottile” è il titolo dell’opera scritta nel 2006 e frutto dell’incontro con Reale, appassionato di Palio e di cavalli e che lo stesso Pierattini definisce “attore sensibile e intelligente”. La serata si aprirà alle ore 20.30 con un’apericena alla “Duprè”, prima dell’inizio del monologo, che durerà circa 45 minuti.

Ma come nasce quest’opera nella quale prendono forma i lati più oscuri dell’animo umano e del Palio? “Nutro un’ammirazione e allo stesso tempo una diffidenza nei confronti dei fantini – dice Pierattini, che è nato a Sondrio, ma è cresciuto a Siena ed è dell’Onda – in modo particolare, da senese e contradaiolo, per quelli che corrono il Palio di Siena. La scrittura di un monologo sul Palio mi ha dato così la possibilità di esercitare una piccola vendetta su questa categoria umana, i fantini, che non a caso a Siena viene equiparata a quella degli assassini. È nato così questo monologo sul Palio, sui fantini, ma soprattutto sulla menzogna e la colpa. La figura del fantino mercenario diventa così metafora dell’uomo contemporaneo alle prese tra il desiderio di autoaffermazione e il conflitto con i propri più o meno presunti valori; il modello vincente di un mondo ormai senza regole, che sempre più sembra voler somigliare, in peggio, alla celebre giostra senese”.

Per informazioni e prenotazioni è possibile inviare un’email all’indirizzo di posta elettronica societa@contradacapitanadellonda.it o visitare il sito www.contradacapitanadellonda.com.